Home News Torrente all’assalto del Cesena. Futuro: Mariotti dg e Pannacci ds?

Torrente all’assalto del Cesena. Futuro: Mariotti dg e Pannacci ds?

1048
0
Il tecnico Vincenzo Torrente (foto As Gubbio 1910)

Scatenato l’eroico Torrente che cerca gloria anche oggi al Manuzzi, dove i rossoblù non hanno mai giocato in campionato, contro il Cesena (ore 15) nel recupero della gara rinviata lo scorso 13 febbraio per il focolaio nel club romagnolo con 22 casi positivi al Covid che non ha risparmiato neppure il direttore sportivo Zebi eugubino doc.

Il Gubbio chiede strada nella sua corsa verso i playoff dopo 4 vittorie nelle ultime 5 giornate e 18 punti in 9 gare con un ko, trovando la squadra di Viali reduce da 2 sconfitte consecutive e 2 punti in 6 turni nella crisi acuita da un organico ridotto all’osso (domenica scorsa contro il Legnago erano fuori 10 giocatori: tornano Collocolo dopo la squalifica, Longo e Caturano).

Nelle file rossoblù, come contro il Matelica, restano indisponibili Pasquato e Munoz, oltre a Migliorelli, mentre torna il portiere Cucchietti in panchina dopo l’infortunio alla coscia il 7 febbraio contro il Sudtirol. Nel 4-3-1-2 probabile il ritorno di Malaccari a centrocampo con la conferma del trequartista Sainz Maza ed il blocco che al Matelica ha rifilato tre gol senza subirne.

Arbitra Daniele Virgilio di Trapani, al secondo anno in Serie C (guardalinee Davide Conti di Seregno e Simone Biffi di Treviglio, quarto uomo Stefano Milone).

Tiene il banco il futuro di Giammarioli e Gomez. Il direttore sportivo sta vicino a Torrente, ma si è alzato il muro con Notari e il cerchio magico del presidente che potrebbe aprire un altro ciclo con Mariotti direttore generale e Pannacci di nuovo direttore sportivo. Troveranno la formula della separazione consensuale Notari e Giammarioli: ci penserà poi il presidente a gestire l’ambiente che esterna continuamente il proprio legame speciale con il direttore e Torrente, considerati la coppia ideale per provare a rinverdire i fasti di 10 anni fa. Gomez è pronto a trascinare i compagni e raggiungere la doppia cifra dei gol (scatterà il premio previsto dal contratto) per poi guardare con calma al proprio futuro che vuole tornare vicino casa nel veronese.