Metti un giovincello di spirito, il novantunenne Michelangelo Vallarelli, in mezzo ai boy scout per dare luce e colore con fiori e piante alla rotonda di Branca nella zona di accesso al pronto soccorso dell’ospedale. Vallarelli fa di più, prendendosi cura dei giardini attorno al nosocomio tra gli oleandri per esaltare il pollice verde in tutta l’area.
Ha anche donato, tre anni fa, un tavolo pregiato in vetro, una consolle e un mobiletto in ferro e vetro, oltre a garantire nel tempo la concimazione, potatura, illuminazione e sistemazione delle piante ornamentali con relativi suppellettili. La mobilia viene utilizzata all’interno della struttura ospedaliera, con i ringraziamenti della direzione generale e ospedaliera che apprezzano i contributi volontari dei cittadini.
Qualcosa è cambiato da quando la gestione del verde è regolata da una convenzione tra l’Usl Umbria 1 e la Comunità montana, che ha deciso di attuare dei cambiamenti rinunciando agli oleandri e pensando soprattutto a tenere in ordine i prati circostanti senza prevede altre essenze. Vallarelli continua comunque a occuparsi di diversi spazi, soprattutto nella vasta area del pronto soccorso dove gli oleandri fanno bella mostra di sé, con altre essenze bene armonizzate con il contesto ambientale.
Vallarelli è andato avanti, prendendosi cura della grande rotonda attigua all’ingresso del pronto soccorso. Il Comune gli ha dato carta bianca e il risultato è davvero spettacolare, specie in primavera, vista la cura di quello spazio con la realizzazione all’interno di quattro fiori giganteschi colorato con tanto di gambo. L’impatto è speciale e per realizzarlo sono coinvolti con Vallarelli i giovani dell’Agesci gruppo scout Gubbio 2 con sede nelle parrocchie di Madonna del Prato e San Pietro.
