Stanno facendo il giro dei social e cominciano a trovare spazio sulle riviste di spettacolo e gossip le ultime foto di Nathalie Caldonazzo, la popolare showgirl romana, attrice, ballerina ed ex modella reduce dalla lunga avventura al Grande Fratello Vip dove nel reality di Canale 5 non è passata inosservata sia per l’inossidabile bellezza, al di là dei 52 anni, che per la spontaneità.
L’ultimo book fotografico porta la firma del trentatreenne fotografo e manager creativo Mattia Baldelli Passeri e dello stilista cinese Tristan Song, ed è stato messo in circolazione con ottimi riscontri. Questa è l’ennesima occasione professionale di prestigio per il giovane che ha aperto contatti a vari livelli, non soltanto nel mondo dello spettacolo.
“Quando io e Nathalie ci siamo accordati sul servizio – racconta Baldelli Passeri – sono stato davvero felice e onorato di poter essere il suo fotografo. Appena l’ho vista, l’ho trovata ancora più bella di quanto già non fosse in tv. La sua eleganza e simpatia mi hanno fatto sentire a mio agio dall’inizio alla fine”.
Negli ultimi tempi Baldelli Passeri si è messo in gioco anche con uno sportivo di primo piano come il trentenne Delmas Obou, prima velocista e nel team azzurro di bob reduce nella spedizione italiana alle Olimpiadi invernali di Pechino, con il quale ha realizzato delle foto particolarmente suggestive. L’ultima musa è Nathalie, definita dai rotocalchi negli ultimi giorni regina dei palcoscenici e di cuori, oltre che dei reality visto l’epilogo da quasi finalista al Gf Vip.
Com’è uscita dalla porta rossa? E soprattutto come ha vissuto il ritorno alla vita fuori dalla casa per ritrovare la figlia Mia, la pittura e la recitazione? “Avendo già partecipato ad altri reality – ha confessato la soubrette in una delle interviste corredate dalle foto del creativo eugubino -, sapevo a cosa sarei andata incontro e quindi mi aspettavo un’esperienza molto tosta. Non è stato facile resistere per un temperamento come il mio, che di natura non accetta imposizioni. Ammetto che è stato un bel viaggio dentro me stessa, un po’ come una seduta dallo psicologo”.
