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Gubbio, occhio alla Pistoiese dell’ex Alessandrini

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Stadio "Pietro Barbetti" (foto As Gubbio 1910)

Difendere a denti stretti il sesto posto, cercando anche il conforto della matematica per la qualificazione ai playoff, è la missione che s’è dato Torrente nelle ultime tre partite della regular season, dopo il colpo grosso ad Ancona e a cominciare da oggi, sabato 9 aprile, al “Barbetti” (ore 17.30) contro la Pistoiese dell’ex Alessandrini che cerca la salvezza ed è reduce dal successo interno contro il Modena capolista.

Proprio il ritorno di Marco Alessandrini è il fattore dominante, ricordando il biennio dal 2011 al 2013 con la finale dei playoff per la C1 contro il Rimini, l’approdo in corsa nel 2007-2008 ottenendo la salvezza e la breve parentesi in B. “Sta facendo un grande lavoro – dice Torrente – con la Pistoiese che a gennaio ha rivoluzionato la squadra. Non voglio cali di tensione”.

Il Gubbio, che nei 5 precedenti in casa ha sempre fatto 1-1 coi toscani, pur se la prima volta nel 1948-1949 in C la gara venne sospesa dopo 44 minuti per invasione di campo dei tifosi eugubini e fu 2-0 a tavolino per gli ospiti, ha il morale alle stelle con 4 vittorie nelle ultime 6 giornate, così come la Pistoiese è in risalita grazie a 2 successi in 3 gare e 19 punti ottenuti con Alessandrini in 12 partite.

Torrente nel solito 4-3-3 valuta il ritorno dalla squalifica di Sarao, Di Noia e Bonini, così come di Francofonte e Tazzer (unico out Aurelio). Destinato alla panchina Sainz Maza reduce dal matrimonio civile a Foggia con la sua Krizia. All’andata la prima vittoria in trasferta nel rocambolesco 3-2 in rimonta con gol decisivo di Formiconi al 97′. La Pistoiese, con Suciu già in rossoblù con Torrente in C1, potrebbe presentarsi con il 3-4-1-2.

Arbitra Luca De Angeli di Milano, al primo anno in Serie C e con 6 direzioni alle spalle, senza precedenti col Gubbio.