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La strada per il mare resta una trappola. Proteste e solite promesse. Pressioni su Stirati per la via secondaria sulla Contessa

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Le code di auto lungo la strada della Contessa a ridosso della galleria interessata dai lavori

Critiche feroci, proteste e pressioni per migliorare la drammatica situazione viaria sula strada della Contessa a ridosso della galleria e nel tratto della Flaminia fino al superamento di Cantiano. Ne riferisce il Messaggero Umbria nell’edizione di martedì 5 luglio.

Percorrere la bretella di collegamento verso il pesarese e la riviera Adriatica sempre più complicato per i cantieri infiniti spesso deserti o con pochissimi operai al lavoro. I tempi si dilatano ed è innescata la gara tra i politici per chi riesce ad avere rassicurazioni migliori dall’Anas che pianifica turni normali e tempistiche lunghissime.

Sul sindaco Filippo Mario Stirati s’intensificano gli appelli a rendere agibile la strada secondaria che passa sotto la galleria e può consentire ad auto e ciclomotori uno sbocco alternativo evitando il semaforo. Stirati ha prospettato qualche mese fa un intervento di sistemazione che richiede 300mila euro e per il quale ha fatto sapere l’intenzione di sollecitare un aiuto finanziario da parte della Provincia, provando a far intercedere il consigliere provinciale socialista eugubino Francesco Zaccagni che ha la delega alle infrastrutture.

Fino a questo momento i buoni propositi sono però rimasti tali e non c’è in vista alcun piano operativo concreto per sfruttare questa opportunità, con le preoccupazioni amplificate anche in prospettiva visto che nei mesi a venire la galleria dovrà essere chiusa e il traffico dirottato sulla scomoda direttrice di Scheggia. Per la Flaminia entrando nelle Marche verso l’uscita di Cantiano, con l’obbligo di attraversare il centro abitato, i consiglieri comunali Michele Carini e Sabina Venturi (Lega) hanno comunicato che i lavori drammaticamente a rilento termineranno entro l’estate 2023, con il primo stralcio concluso entro questo mese.

Anche in questo caso il cantiere è spesso deserto e quando risulta attivo si vedono pochi operai al lavoro, tra le proteste di quanti transitano lanciando anatemi su una gestione fallimentare di snodi stradali fondamentali. “Abbiamo avviato dal marzo scorso – spiegano Carini e Venturi – attraverso il consigliere regionale della Lega Umbria Manuela Puletti un’interlocuzione con la Regione Marche per avere risposte certe. Dall’onorevole Riccardo Augusto Marchetti, vicesegretario regionale della Lega Umbria e commissario della Lega Marche sono arrivate certezze sulle tempistiche. I lavori che interessano il territorio comunale di Cantiano termineranno entro luglio, mentre il secondo e ultimo stralcio verrà completato entro la prossima estate 2023”.