Home Attualità Fotovoltaico per le discariche per abbassare i costi energetici. C’è un piano...

Fotovoltaico per le discariche per abbassare i costi energetici. C’è un piano del Comune

757
0
La discarica di Colognola

L’Amministrazione Comunale sta programmando una serie di interventi per provare ad arginare le problematiche legate alla crisi energetica che sta mettendo a dura prova il sistema produttivo oltre che le asfittiche casse dell’ente.

La Giunta Stirati sta mettendo in atto sistemi di contenimento dei costi della pubblica illuminazione e sull’uso di energia negli uffici ed elabora partenariati e progetti di produzione diretta di energia rinnovabile sul territorio che riguardano sia il fotovoltaico che l’eolico.

Sono impegnati in questa operazione gli assessori di competenza e in particolare l’assessore al Bilancio, Marco Morelli.

Il fotovoltaico in particolare sarà prioritariamente indirizzato alle discariche: quella chiusa di Ghigiano e quella in fase di esaurimento di Colognola, per la quale a palazzo Pretorio stanno attendendo riscontri sui volumi di conferimento da parte della provincia.

L’iter del progetto prevede l’individuazione della capacità di produzione e l’assegnazione tramite bando, con tutti i costi di realizzazione a carico dell’assegnatario, del diritto di superficie per 25-30 anni. In tal modo è ipotizzabile che il fitto annuo percepito dal Comune garantisca – secondo quanto previsto dalla Giunta Stirati – il pagamento della rata del finanziamento finalizzato alle operazioni di chiusura della discarica senza bisogno di attingere dal bilancio dell’ente (circa 3 milioni).

Già sono state sperimentati in altri siti (Roma nel 2009 e Treviso nel 2012) le istallazioni dei primi impianti su guaina con moduli fotovoltaici flessibili (i maggiori problemi sono determinati dal biogas e dal percolato) ma il progredire della tecnologia ha incrementato notevolmente sia il contenimento delle problematiche ambientali sia l’efficienza energetica.

Solarizzare la discarica è non solo economicamente sostenibile, sostiene il Comune, ma ecologicamente vantaggioso motivi per cui questo tipo di soluzione sta avendo sempre più spazio in Europa. Per la produzione dell’eolico è stato demandato agli uffici competenti l’individuazione nel territorio comunale di aree di interesse sulle quali poter sviluppare siti produttivi che, compatibilmente con l’ambiente, possano immettere in rete l’energia necessaria a calmierare il costo energetico dell’Ente.

Un ultimo input riguarda le comunità energetiche che l’Amministrazione Comunale intende promuovere nelle frazioni a beneficio sia dei cittadini che degli imprenditori non appena verranno emanate le nuove agevolazioni statali preannunciate dal governo.