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Un altro lupo travolto sulla strada. Ormai si spingono sempre più nei centri abitati e dove c’è traffico

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Il lupo trovato morto lungo la superstrada tra gli svincoli di Branca e Casacastalda

Si spingono sempre più dove i rischi aumentano, così anche ieri mattina (lunedì 31 luglio) un lupo è stato trovato morto tra gli svincoli di Branca e Casacastalda lungo la superstrada da Ancona a Perugia. È stato investito e non c’è stato nulla da fare. Si tratta di un esemplare adulto, travolto da un veicolo che l’ha lasciato senza vita lungo il ciglio della strada. È stato chiamato inutilmente il soccorso 1515 per l’intervento. Si tratta dell’ennesimo episodio di avvistamento e investimento di un lupo in zone abitate o dove transitano i mezzi.

Gli episodi si stanno ripetendo a distanza abbastanza ravvicinata, ricordando quando verso la fine giugno ne era stato trovato uno morto sulla variante della statale 219 Pian d’Assino, a Gubbio tra le uscite di Torre Calzolari e Padule. In questo caso era sbucato dai campi circostanti e dall’erba alta, non tagliata, ai bordi della strada. Si era trattato di un lupo adulto di circa tre anni, secondo quanto hanno riscontrato i carabinieri, gli agenti forestali e il veterinario di turno del servizio Usl, che anche ieri hanno fatto il sopralluogo per prendere atto della situazione.

Probabilmente la dinamica è la stessa, visto che a giugno sarebbe stato investito del tutto involontariamente una donna alla guida della propria auto, diretta verso Gubbio e che è visto piombare all’improvviso l’esemplare. Da tempo in molti sostengono che la presenza dei lupi si è ormai spinta alle porte dei centri abitati e anche a ridosso delle strade probabilmente perché vanno in cerca di cibo.

Questa situazione crea apprensione e problemi soprattutto nelle zone dove ci sono allevamenti di bestiame e dove spesso gli allevatori si ritrovano con gli animali soppressi e il nodo del rimborsi economici quando a farlo sono le specie protette, come i lupi e i cinghiali che si vedono sempre più spesso anche nel centro storico. Un cinghiale, storia recentissima, è stato per esempio avvistato mentre girava tranquillamente a tarda sera in via Dante fino a oltrepassare la Porta di Sant’Agostino del tutto indisturbato.