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Celebrazioni e riflessioni nella ricorrenza della Traslazione di Sant’Ubaldo

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La basilica di Sant'Ubaldo

La comunità eugubina si appresta a salire alla basilica di Sant’Ubaldo per la ricorrenza dell’11 settembre, giorno della traslazione del corpo del patrono in cima al monte Ingino. Per l’occasione, la Diocesi eugubina ha voluto anticipare la consueta processione che partirà domenica 10 settembre alle ore 21 dalla cattedrale, per concludersi all’interno dell’emiciclo dove verrà celebrato un momento di preghiera.

È in questa occasione che il gruppo di ceraioli di Hilariter proporrà una riflessione legata al significato del “Berrettino di Sant’Ubaldo”, offrendo l’opportunità a tanti eugubini di condividere alcuni aneddoti legati a uno strumento – spiegano gli organizzatori – sul quale hanno versato lacrime e al quale hanno affidato le loro suppliche. Perché a ogni berrettino sono legate storie e ricordi che si perdono in mille racconti di guerra, di pace, di bontà e di speranza. L’invito è stato esteso nelle scorse settimane a tutta la comunità e coloro che sentiranno di voler dare un contributo a questo particolare momento di riflessione potranno farlo liberamente, semplicemente partecipando alla breve cerimonia che si terrà al termine della processione. Potranno farlo scavando nel proprio cuore per accedere ai ricordi delle loro storie legate al berrettino, non necessariamente svelando la propria identità o quella di coloro che quelle storie le hanno vissute in prima persona, consentendo però a una comunità intera di essere partecipe di piccoli miracoli e benedizioni impartite dal Patrono. Un modo anche per riscoprire il valore di un oggetto che ha rappresentato un punto di riferimento per le generazioni che ci hanno preceduto, e di cui tutti noi oggi possiamo riscoprire il valore più autentico.