Una volta Maciste Bolchi, dopo aver battuto Zeman che si consolò coperto di complimenti in sala stampa a fine partita, disse: “Siamo felici in due, lui per i complimenti e io per i punti!”. A vederli bene quei due, assomigliano tanto a questi due perché Braglia ha molto di Bolchi e il popolo rossoblù spera che faccia altrettanto stasera (lunedì 2 ottobre, ore 20.30, diretta su Rai Sport, Sky e Now) all’Adriatico-Cornacchia dove si affrontano due squadre imbattute agli antipodi. Non è un mistero Zeman col dogmatico 4-3-3, può esserlo invece Braglia che contro la Vis Pesaro ha schierato il Gubbio per la prima volta con il 4-4-2 vincendo e convincendo. É tutto da capire, però, se stavolta farà altrettanto ricordando il suo modulo di riferimento prioritario (3-5-2) da quando è cominciata questa stagione, con le varianti 3-4-1-2 e 3-4-2-1. Torna Udoh, che dovrebbe partire dalla panchina.
Vettorel non prende gol da 311 minuti: “Siamo ancora all’inizio – ha detto il portiere a gubbiofans – e si cerca di fare il meglio. Con la difesa mi trovo benissimo. Ci aspetta una partita tosta, Zeman è sempre propositivo e offensivo, dovremo dare il massimo”. Serata giusta per misurare le ambizioni: “Noi proviamo sempre a vincerle tutte, c’è la voglia di migliorare quanto di buono è stato fatto la stagione scorsa con 61 punti e il quinto posto. Cercheremo di centrare i playoff nella migliore posizione possibile. Braglia sa dare le motivazioni giuste, ha vinto tanto e stimola a tirare fuori quella cattiveria in più che stiamo facendo vedere. Per me conta molto il gruppo e io mi sto trovando veramente alla grande”.
Zeman esterna ottimismo: “La squadra arriva bene a questa partita. La formazione ce l’ho in testa ma non la dico, mancheranno Pellacani e Franchini che hanno ancora dei problemi. Con il Gubbio sarà complicato, hanno utilizzato moduli diversi ma dobbiamo pensare a noi stessi. Creano tanto ma segnano poco e si difendono bene. Braglia ha i suoi concetti, si basa sulla buona difesa. Io ho giocato sempre all’attacco. Ottobre sarà un mese intenso con 8 gare, impensabile pensare alle stesse formazioni”.
L’ultimo precedente risale ai playoff il 4 maggio 2022 quando la squadra guidata da Torrente venne eliminata a Pescara contro quella allenata da Zauri dal 2-2 (avrebbe dovuto vincere la sfida secca) dopo aver condotto 2-0 con reti di Formiconi e Spalluto. C’era Zeman invece ai tempi della Serie B: in Abruzzo il 19 novembre 2011 finì 2-1 per i pescaresi che al Barbetti il 28 aprile 2012 fecero 2-0.
Arbitra Simone Galipò di Firenze, alla quinta stagione in Lega Pro.
