Intervento del consigliere comunale Francesco Gagliardi (centrodestra): Ho ricevuto una lettera anonima da un ex dipendente Merloni di Gubbio che mi scrive di aver conosciuto l’umiliazione e il dolore della cassa integrazione e della mobilità” assicurandomi che sta scrivendo anche per conto di altri che in questi anni hanno ancora avuto fiducia in tante promesse mai mantenute. Mi chiede, in maniera accorata, notizie sui finanziamenti per le aree interne, perché scrive: “Sono andato in Comune per avere notizie ma nessuno sa niente e mi hanno detto che forse l’unico che sa qualcosa è il sindaco”. Me lo chiede non per lui perché “la salute mi assiste e qualcosa riesco ancora a fare e quindi non mi lamento”. Me lo chiede perché “la preoccupazione maggiore è per i miei figli e tanti altri giovani di questo territorio”. Cosa rispondo a questo padre di famiglia e, prima ancora, come gli rispondo a causa del suo anonimato. Utilizzo Facebook e la forma del comunicato stampa, nella speranza che si riconosca negli stralci della lettera che ho sopra riportato. Da 4 anni, da quando cioè siedo in Consiglio Comunale, sento parlare dei finanziamenti per le “aree interne” panacea di tutti i mali del nostro territorio. Tradotta in soldoni, questa medicina è rappresentata da 12 milioni di euro da investire tra una decina di Comuni, dei quali Gubbio è capofila. Ho criticato i primi progetti presentati che interessano solo le burocrazie comunali. Ho criticato la mancanza di confronto programmatico sull’utilizzo di queste risorse e la lettera me ne da ragione: nessuno sa niente di nulla. Temo che lo sviluppo del nostro territorio dovrà aspettare ancora. A ferirmi sono le riflessioni di chiusura della lettera anonima: “Mi scusi se non mi firmo perché ho paura che la mia difficile situazione potrebbe solo peggiorare e danneggiare altre persone a me vicine, forse sarò un vigliacco ma mi creda lo faccio a fin di bene”. Quale società ha creato 70 anni di politica di sinistra in questo territorio?
