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Caso Marchi: summit questa mattina a Padule del presidente Notari con il ds Pannacci

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Il direttore sportivo Giuseppe Pannacci

Questa mattina il presidente Sauro Notari ha convocato nella sua azienda a Padule il direttore sportivo Giuseppe Pannacci per affrontare il caso Marchi, anche alla luce dell’appuntamento fissato per stasera con Filippo Antonelli, direttore del Monza intenzionato a prendere l’attaccante eugubino. Notari e Pannacci hanno definito le strategie puntando a tirare fuori il massimo in termini economici dall’operazione nella trattativa avviata una ventina di giorni fa. Il futuro di Ettore Marchi comincerà a delinearsi oggi, pur se c’è una partita delicatissima domani (ore 14.30) in casa contro il Vicenza nel turno infrasettimanale. E’ in programma una blitz in sede al “Pietro Barbetti” di Antonelli, direttore sportivo del Monza che è atteso a Gubbio approfittando della trasferta dei brianzoli di scena domani sera a Rimini. Antonelli ha pronta l’offerta: si può trattare sulla base di circa 200mila euro, magari prospettando l’inserimento di qualche giocatore che non rientra nei piani del Monza e potrebbe invece far comodo a Galderisi, il quale guiderà le operazioni di mercato per i rinforzi (almeno uno per reparto) di cui l’organico rossoblù ha disperatamente bisogno.

LISTA BRIANZOLA. Antonelli darà un valore a Marchi e partirà proprio dal mettere sul tavolo una lista di elementi della sua rosa da sfoltire e nella quale ci sono nomi di lusso per la categoria. Marchi, che nel 2-2 a Trieste potrebbe aver risentito del trambusto vista la prestazione al di sotto dello standard abituale, ha rimesso l’intera faccenda nelle mani del presidente Sauro Notari, che da una ventina di giorni ha preso in considerazione l’idea di cedere il capitano per fare cassa. Non vuole Marchi essere un bersaglio della piazza che lo adora ed è invece infuriata con la società per la gestione a conduzione familiare che vede coinvolti solo degli amici e nessun professionista esterno nonostante gli annunci estivi sull’approdo di un direttore generale. Notari ha sempre respinto le offerte per Marchi (il patron Fedeli della Sambenedettese gliel’ha chiesto più volte e l’estate scorsa si è fatto avanti il Vicenza), mentre il giocatore non ha mai fin qui preso in considerazione la possibilità di trasferirsi. Nel momento in cui è stato lo stesso Notari ad aver aperto una porta al Monza, a questo punto Marchi si sente sul mercato in una storia in cui ballano oltre 500mila euro tra il cartellino e l’ingaggio (contratto fino al 2021 tenendo conto che quello col Gubbio scadrà nel 2020).

TIMORI REAZIONI. Il presidente teme la reazione dell’ambiente che sta contestando ed esterna anche con striscioni fortemente polemici piazzati in punti strategici della città, in via Perugina e via Paruccini. Alla crisi di risultati, con la squadra in piena zona playout tra i segnali di risveglio per i due pareggi con Galderisi, si aggiunge la delusione per il trattamento riservato alla bandiera Sandreani. Ora Notari, circondato dai fedelissimi Pannacci, Adamo Casagrande, Luciano Ramacci e Federica Monarchi, ha paura che l’eventuale cessione di Marchi possa acuire la frattura con la tifoseria. E per questo è in preda a mille dubbi sul da farsi.