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Mistero Sarao: il Gubbio è sicuro di averlo preso e anche il Cesena. Buon test col Livorno (1-1)

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L'attaccante Manuel Sarao

Sull’attesissimo bomber del Gubbio è mistero fitto: il ventinovenne Manuel Sarao è in cima alla lista e, dopo l’incontro con il procuratore Giovanni Tateo, il ds Giuseppe Pannacci spera che tra oggi e domani l’affare vada in porto. Ma da Cesena il presidente Corrado Augusto Patrignani fa sapere che “Sarao è la nostra prima scelta, la trattativa è complicata ma sono molto fiducioso e l’aspetto in Romagna”. Tateo tratta con Gubbio, Cesena e Reggina, mentre il club pugliese cerca un indennizzo economico dall’operazione avendolo sotto contratto fino al 2020. E’ saltato il centrocampista Alessandro Bordin destinato dalla Roma allo Spezia che potrebbe girarlo in prestito alla Pistoiese. In partenza il difensore Nicolò Tofanari (sembrava poter restare ma i piani sembrano cambiati) e il portiere Gabriele Marchegiani (lo vogliono Catanzaro nel ballottaggio con l’ex rossoblù Pisseri, Carpi e Sicula Leonzio).

BUON RISULTATO. Una ripartenza di quelle buone, verso la fine del primo tempo, lancia il Gubbio contro il Livorno. E’ un fulmine Cesaretti sulla destra con palla in mezzo per Tavernelli (classe 1999) che di piatto destro segna il primo gol rossoblù alla seconda amichevole, dopo l’esordio a Trigoria con la Roma che ha vinto 3-0. Poi, a inizio ripresa quando comincia a piovere fino a diluviare col black out dei fari al Barbetti, Murilo trova il passaggio e il rimpallo per Raicevic che col destro non perdona. Per il Gubbio l’1-1 viene dopo una buona prova davanti a 300 tifosi. Squadra organizzata pur se ancora leggera quella di Guidi che aspetta almeno cinque rinforzi, mentre è rimasto fuori Cenciarelli per problemi alla caviglia sinistra. Risale al 31 marzo 2012 in Serie B l’ultima sfida contro i toscani che vinsero 2-1 con le reti di Belingheri, Bernacci e in mezzo il pari rossoblù di Nwankwo. Stavolta è una verifica che serve a entrambe e per il Livorno, che dopo la gara ha lasciato il ritiro del Beniamino Ubaldi, è la frenata dopo i 15 gol ai dilettanti e il 2-1 sul Carpi.

LE SCELTE. Il Gubbio costruisce delle buone azioni, portando il primo pericolo con Cesaretti che calcia alto da ottima posizione al 16′, e reclama pure un rigore con Tavernelli al 32′. Deve proteggersi dalle incursioni di Mazzeo (sventa Zanellati al 45′) e Murilo (in angolo Ravaglia in avvio di ripresa), fino alla bella giocata di Tavernelli che sfiora il raddoppio al 21′. Le scelte di Guidi nel 4-3-3: Zanellati (1′ st Ravaglia); Munoz (8′ st Tofanari), Konate (1′ st Maini), Bacchetti (37′ st Konate), Filippini (1′ st Zanoni); Malaccari (28′ st Munoz), Ricci (8′ st M. Conti), Sbaffo; Battista (1′ st De Silvestro), Cesaretti (31′ st Filippini), Tavernelli (22′ st Di Cato).

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