Home Attualità Piazza Quaranta Martiri, giardini e logge sopraffatti dall’incuria

Piazza Quaranta Martiri, giardini e logge sopraffatti dall’incuria

2099
0
Piazza Quaranta Martiri

Sono al centro di lamentele e polemiche le condizioni di piazza Quaranta Martiri tra i giardini, le Logge dei Tiratori e le condizioni dell’asfalto in qualche tratto. Ai giardini prevale lo stato di abbandono perché manca la cura del verde. “E’ il biglietto da visita della città e non può essere lasciato a se stesso”, denuncia Stefano Pascolini, consigliere comunale della Lega che ha un esercizio commerciale in zona e propone la figura del guardiano.

Impatto negativo anche nella parte superiore delle Logge dei Tiratori dove c’è una fìtta vegetazione, situazione stigmatizzata da tempo dalla Lega e dal consigliere comunale di minoranza Orfeo Goracci.

“Quanto prima affideremo in appalto la cura e la manutenzione del verde pubblico – dice Valerio Piergentili, assessore ai Lavori Pubblici – per garantire un servizio efficiente e tempestivo. In quest’ottica si inquadreranno i lavori da effettuare nei giardini pubblici per ciò che concerne il verde, la sistemazione dei cordoli e tutto il resto. Il tetto delle Logge dei Tiratori invece non è di competenza del Comune ma dei proprietari. Il nuovo look di piazza Quaranta Martiri vede un progetto più generale che segue il vicesindaco Alessia Tasso. E’ una piazza sulla quale ci sono edifici monumentali di grande rilevanza storica ma ha bisogno di essere rivista nelle destinazioni d’uso, negli spazi e nell’immagine totale. Stiamo lavorando per ripensare la piazza nel suo insieme, ma anche con grande attenzione ai particolari. Adesso ci troviamo di fronte a destinazioni d’uso multiple, a zone pedonali confuse con quelle destinate al traffico, a parcheggi strategicamente infelici. Da qui l’esigenza di ripensare, rivedere, consolidare e ristrutturare. Ci siamo fermati per il lockdown ma il progetto c’è e ci rimetteremo in moto pensando di avvalerci di professionalità di grossa caratura”.

Il piano – evidenzia Piergentili – è togliere il parcheggio intorno ai giardini pubblici, ergonomizzare e potenziare l’attuale parcheggio a pagamento da rendere ancora meno impattante. Anche i giardini saranno ripensati, piantumati, sistemati. Fuori da Porta degli Ortacci verrà realizzato il terminal degli autobus con i fondi dell’Area Interna di cui si parla da anni. Da lì l’accesso principale in città dove al posto dell’asfalto sarà realizzata una pavimentazione in pietra.