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La favola dei fratelli Nuti: la domenica del gol di Giovanni e Francesco

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I fratelli Nuti: a destra il difensore Giovanni e a sinistra l'attaccante Francesco

Non si erano di sicuro messi d’accordo – racconta oggi il Messaggero – e il destino ha comunque avuto in serbo una bella sorpresa per i fratelli Nuti. Sono due giovani eugubini cresciuti a pane e calcio, smaniosi di farsi largo col sogno di arrivare più in alto possibile. Le strade non si incrociano per la differenza d’età nei percorsi ad alti livelli dopo aver condiviso le sedute di allenamento nel parco sotto casa nel periodo del lockdown. E’ stata una domenica di gloria per Giovanni difensore classe 1998 del Foligno in gol contro il Grassina, battuto 2-0 allo stadio Pazzagli di Ponte a Niccheri frazione di Bagno a Ripoli in provincia di Firenze, e Francesco attaccante classe 2006 a segno con la Juventus Under 15 nel 4-2 contro la Cremonese a Vinovo.

Per entrambi, accomunati dalla considerevole struttura fisica, è stato il primo gol nelle rispettive partite, per Giovanni il primo in carriera mentre per Francesco (che ha fatto pure un assist) è il secondo in altrettante gare di campionato dopo l’esordio rivelandosi decisivo col Parma (rinviata poi la seconda partita a Roma con la Lazio). Hanno festeggiato a distanza e condiviso questa soddisfazione in comune tra la soddisfazione di papà Federico, mamma Paola e il fratello ventiquattrenne Antonio che al pallone non ci pensa fresco di laurea magistrale.

In famiglia il pallone è qualcosa che coinvolge, pensando a una brillante carriera per i due gioielli. Giovanni era partito benissimo perché, dopo essere cresciuto nella scuola calcio Fontanelle, è passato per il Gubbio salendo di livello con Genoa e Chievo. A 15 anni e mezzo l’esordio in Lega Pro con i rossoblù, maturando in seguito esperienze a Malta, di nuovo a Gubbio in Serie C e in Spagna fino all’approdo al Foligno in Serie D. Ha giocato fin qui due partite e ha lasciato il segno col Grassina con un’applaudita acrobazia raccogliendo un calcio d’angolo. Giovanni sta inoltre affrontando un percorso personale universitario alla facoltà di scienze motorie a Perugia.

Brucia le tappe Francesco, cresciuto anche lui alla scuola calcio Fontanelle per poi transitare nell’Atletico Gubbio fino al Perugia. Ad agosto è passato alla Juve con l’Under 15 allenata dall’ex attaccante Corrado Grabbi. Si è presentato come meglio non si poteva immaginare la prima giornata contro il Parma perché proprio con un suo guizzo risolutivo i bianconeri hanno vinto. Il quattordicenne torre d’attacco, alto 182 centimetri, contro la Cremonese ha segnato dopo un paio di minuti per poi piazzare l’assist del raddoppio. Vive a Torino in un convitto che è il college bianconero dove va a scuola frequentando il primo anno del liceo scientifico-sportivo. Il bello è appena cominciato.