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Il rimpasto si complica: Manca ha incontrato il sindaco Stirati e ora spinge per Giorgia Vergari

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Il consigliere comunale Giorgia Vergari

Si complicato le prospettive del rimpasto, come riferisce oggi il Messaggero, dopo l’incontro che c’è stato tra il sindaco Filippo Mario Stirati e Giovanni Manca, leader del Gruppo Misto che ha costituito a fine gennaio insieme a Giorgia Vergari, dopo l’uscita dal movimento civico LeD, e che ora si compone di cinque consiglieri comunali poiché l’hanno raggiunto a luglio anche Riccardo Biancarelli, Alessandro Brunetti e Rita Cecchetti.

Il sindaco ha poca voglia di toccare l’attuale assetto di giunta, in preda a mille dubbi su chi immolare alle fibrillazioni nella maggioranza, anche se è sotto pressione da lunghi mesi sia per le aspettative della lista civica Scelgo Gubbio che vuole la delega al personale (il socialista Gabriele Damiani non vede l’ora di cedere a Giovanna Uccellani quello che ha sempre ritenuto un crostino, per prendersi da lei in cambio il commercio) e sia per le rivendicazioni del Gruppo Misto che comunque si accontenta di poco (un assessorato e il controllo della Gubbio Cultura e Multiservizi Srl interamente di proprietà comunale) rispetto al pacchetto di incarichi in mano ai LeD (ora quattro assessorati, la presidenza del consiglio comunale e di una commissione consiliare).

Manca avrebbe proposto a Stirati un’altra soluzione: non più il ritorno di Rita Cecchetti ai servizi sociali ma la nomina di Giorgia Vergari. Il sindaco ha preso atto della nuova indicazione e sta valutando, con Simona Minelli sempre maggiore indiziata a uscire dalla giunta (altrimenti sarà Oderisi Nello Fiorucci con problemi però sulla ridistribuzione delle deleghe cultura e turismo).

Manca è convinto che il nodo verrà sciolto entro martedì prossimo, però certezze non ve ne sono tra i continui rinvii da parte di Stirati che per temporeggiare adesso ha dalla sua la ripartita emergenza coronavirus. Il Gruppo Misto punta a ridimensionare i LeD per limitarne l’influenza sul sindaco e i condizionamenti nelle scelte, come la vicenda della nuova stazione di servizio di carburanti sulla variante che, gestita dal vicesindaco Alessia Tasso, sta spaccando la maggioranza visto che il Gruppo Misto, Scelgo Gubbio e i Socialisti Civici Popolari hanno presentato insieme un documento chiedendo chiarimenti e analisi condivise sull’operazione.

Ma nello stesso Gruppo Misto ci sono sensibilità diverse, visto che si parla con insistenza di un asse appena nato tra Brunetti e Biancarelli che intendono smarcarsi da Manca per mettersi in proprio alla ricerca di nuovi spazi, con Brunetti in corsa per la delega da consigliere controllore della Gubbio Cultura dove c’è pure Leonardo Nafissi in pista per il ruolo di amministratore unico al posto del commercialista Paolo Rocchi. Per ora la partita politica si gioca tutta nella maggioranza dato che il Pd ha rinviato il congresso con le lotte per ora sospese.