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Conti e scontri: Manca e Vergari oggi votano il bilancio poi vanno col Pd

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Palazzo Pretorio sede del Comune

Da una parte il bilancio (che approda oggi in Consiglio Comunale) e dall’altro l’ennesimo ribaltone nella maggioranza. Giovanni Manca e Giorgia Vergari del Gruppo Misto voteranno il bilancio, motivando la decisione con il senso di responsabilità pur esprimendo rilievi critici, per poi uscire dalla coalizione del sindaco Filippo Mario Stirati e passare col Pd, che sta all’opposizione. Manca e Vergari eletti nel 2019 con i Liberi e Democratici (LeD) proprio dopo aver lasciato il Pd, hanno poi preso altre strade mostrando segni di insofferenza già a gennaio 2020 quando sono usciti dai LeD per costituire il Gruppo Misto.

La riunione consiliare, convocata in videoconferenza per le ore 9.30, si occuperà di aree da cedere in diritto di proprietà e superficie; modifica del regolamento Imu; conferma di aliquota e detrazioni dell’addizionale comunale Irpef; approvazione della nota di aggiornamento al Documento di unico di programmazione (Dup); bilancio di previsione 2021-2023.

Stirati non teme stavolta la prova dei numeri, ma il quadro cambierà quando Manca e Vergari ufficializzeranno il passaggio al Pd, con Vergari destinata ad assumere un ruolo primario nella segreteria di Massimiliano Grilli, la cui candidatura unica a segretario verrà presentata oggi alle 18 in videoconferenza con il prospettato intervento di Anna Ascani, che su Gubbio ha come referenti Manca e Vergari in prima linea nel congresso e sulla candidatura dell’ex guardalinee internazionale Grilli.

Il Pd ha varato una lista unitaria, con i dissidenti che non parteciperanno e l’ex consigliere regionale Andrea Smacchi che ha deciso di restare fuori dai giochi. I tesserati voteranno sabato questa lista di 40 persone, in cui figurano pure chi negli anni ha girato più partiti, parenti e residenti fuori Gubbio, oltre a Cardile con l’altro reggente Francesco Filippetti, gli ex assessori Raffaello Di Benedetto e Virna Venerucci, gli ex segretari Sara Cardoni e Claudio Ruspi, il sindacalista Gianni Fiorucci della Cgil che viene dato come il cavallo di punta per la prossima candidatura a sindaco del partito.

Al Pd guardano anche altri pezzi della maggioranza di Stirati: l’assessore Rita Cecchetti e il consigliere comunale Riccardo Biancarelli (Democratici per Gubbio, ex LeD e Gruppo Misto) si sono collegati martedì scorso per seguire la presentazione delle candidature di Tommaso Bori a segretario regionale e Camilla Laureti alla segreteria provinciale.