Gubbio piange Samuel Cuffaro ed Elisabetta D’Innocenti che ieri pomeriggio hanno perso la vita nel drammatico incidente sul lavoro in un edificio al vocabolo Canne Greche nella zona di Sette Strade sotto Fontanelle dove una serie di esplosioni con il divampare delle fiamme hanno fatto crollare il sottotetto e il primo piano coinvolgendo cinque persone.
Altri tre che erano con loro, un ragazzo (Alessio compirà 18 anni il prossimo 8 giugno), e altri due di 28 e 32 anni, sono rimasti feriti. Alessio è ricoverato al centro grandi ustionati dell’ospedale Bufalini di Cesena, con ustioni in tutto il corpo e un trauma midollare, mentre gli altri due sono al nosocomio di Branca.
Samuel, che aveva compiuto 19 anni lo scorso 22 dicembre, studiava al polo tecnico “Gattapone-Gattapone” indirizzo Professionale e lavorava, mentre Elisabetta aveva 52 anni, molto conosciuta, si era impegnata in questa attività dopo aver fatto la cameriera condizionata dalle restrizioni della pandemia che l’avevano costretta a cercare un altro lavoro.
“Che il Signore dia tanta forza alla famiglia. Ti ricorderò per sempre Samuel! Non dimenticherò mai la tua risata contagiosa”, hanno scritto gli amici sulla pagina Facebook del ragazzo. “Ciao Samuel è stato bello conoscerti, ti ricorderò sempre con il sorriso in faccia che tenevi e il ragazzino simpatico ed educato che eri. Riposa in pace piccolo angelo”, e ancora “buon viaggio amico mio, riposa un pace Samu”.
Tante testimonianze anche per Elisabetta, con ricordi e parole struggenti: “Betta mia, questa nn ce la dovevi fare. La tua forza la tua simpatia rimarrà impressa sempre nei nostri cuori”.
