Una folla numerosa e commossa, dentro e sul piazzale della chiesa di Sant’Agostino, ha dato oggi pomeriggio (venerdì primo ottobre) l’ultimo saluto al professor Giuseppe Vispi, imprenditore, presidente onorario del Gubbio calcio che ha guidato per 17 stagioni, scomparso all’età di 85 anni dopo aver lottato con la malattia.
I familiari, dalla moglie Silvana ai figli Giorgio, Roberto e Michelina con i nipoti, sono stati circondati da tanto affetto con la presenza di amici e personaggi legati al mondo del calcio che lui ha sempre amato. E’ stato ricordato lo spessore dell’uomo e del dirigente sportivo che si donava agli altri e si impegnava in ogni incarico, ricordando la presidenza della Funivia Colle Eletto, di Radio Gubbio e l’impronta familiare all’Università dei Muratori, per essere uno straordinario punto di riferimento capace di unire le forze della città allontanando sempre tensioni e diatribe.
La Gubbio Ultras ha collocato all’ingresso del “Barbetti” uno striscione oltremodo significativo: ““Il presidente degli anni d’oro. Riposa in pace Peppino Vispi”. Sui social, i giovani del tifo organizzato hanno evidenziato: “Ti ricorderemo per sempre come il presidente dello spareggio con il Poggibonsi. Grazie della passione, l’amore e l’attaccamento”.
Tra le presenze a Sant’Agostino tanti ex giocatori che hanno avuto il professor Vispi come presidente, su tutti Rosario Zoppis uomo-simbolo della sua presidenza per lo storico gol segnato al Poggibonsi il 17 maggio 1987 che riportò il Gubbio nei professionisti dopo 38 anni.
La società rossoblù oggi guidata da Sauro Notari, che ha testimoniato il legame con Vispi anche con la maglia numero 1 che l’accompagna nel feretro, ha previsto un minuto di silenzio nella prossima gara al “Barbetti” contro il Pontedera in programma sabato 9 ottobre.
