Home News Parcheggi a pagamento, scintille tra la maggioranza e il Pd

Parcheggi a pagamento, scintille tra la maggioranza e il Pd

892
0
Il parcheggio a pagamento di piazzale Frondizi

Il Pd è andato all’attacco dell’Amministrazione Comunale sull’affidamento in concessione dei parcheggi a pagamento, aggiudicati con un iter tenuto segretissimo e senza alcuna comunicazione ufficiale alla città alla Sis di Corciano che subentra alla Gubbio Cultura Multiservizi ponendosi il problema del futuro del personale della società interamente di proprietà comunale.

La coalizione del sindaco Filippo Mario Stirati reagisce con una nota firmata dai gruppi consiliari di Liberi e Democratici, Scelgo Gubbio, Socialisti Civici e Popolari e Democratici per Gubbio di tanto in tanto impegnati nella difesa d’ufficio della giunta, un po’ come le opposizioni svolgono il proprio ruolo nel gioco delle parti al di là dei problemi della città.

“Il gruppo consiliare Pd – scrive la maggioranza – si è lanciato in un comunicato a dir poco fuorviante, pieno di inesattezze e con una lettura che praticamente cerca di rovesciare la realtà, ma non ci riesce. Ripercorrendo la cronistoria della Gubbio Cultura Multiservizi dal 2004 ad oggi, forse per creare confusione e distogliere l’attenzione, il Pd omette il fatto più sostanziale: è stata proprio l’amministrazione Stirati che nel 2016, operando nell’interesse della città, si è accorta del dissesto della società a cui ha posto successivamente rimedio. Si è trattato di un percorso complesso, ma chiaro e trasparente, condiviso con l’intero Consiglio Comunale. Non è stato un passaggio indolore, visto che l’amministrazione Stirati ha dovuto destinare oltre un milione di euro per sanare un buco causato dalle amministrazioni precedenti, una delle quali guidata dallo stesso Pd. Ma è stato un passaggio necessario, proprio per salvare la società, i suoi dipendenti, garantendo così i servizi che questa forniva a tutta la cittadinanza. Altro tentativo maldestro del comunicato Pd è quello di far credere un ipotetico disinteresse da parte dell’amministrazione Stirati nei confronti dei 22 dipendenti della società Gubbio Cultura Multiservizi. Cioè dell’amministrazione che in realtà pochi anni fa li ha salvati. In realtà, il capitolato di gara pubblicato sul sito della Stazione Appaltante, fa esplicito riferimento alla clausola sociale che prevede, come è giusto, la conservazione dei posti di lavoro per i dipendenti della Gubbio Cultura impiegati nella gestione dei parcheggi (molto meno che 22). Ricordiamo anche che questi erano già inquadrati come dipendenti privati e tali resteranno. Certamente se i consiglieri Pd fossero stati presenti in prima commissione durante le audizioni con il dottor Rocchi, di sicuro non avrebbero scritto tali sciocchezze. Mettere a bando la gestione dei parcheggi è stata una scelta inevitabile a fronte di pareri giuridico-amministrativi, poi approvata con voto unanime dal Consiglio Comunale. Sempre nello stesso capitolato di gara, il Comune si è riservato la possibilità di utilizzare gli spazi di sosta in caso di eventi o particolari necessità. Il vantaggio di questa operazione sarà duplice: la Società Gubbio Cultura Multiservizi, vedrà certamente una riduzione delle entrate alla voce parcheggi, ma al contempo vedrà scomparire le spese di gestione, manutenzione delle aree di sosta ed i costi del personale ausiliario del traffico. Il Comune avrà maggiori introiti rispetto agli attuali, in virtù della maggiore percentuale di incasso. In conclusione, non possiamo che ringraziare il Pd che, dandoci l’ennesima prova della propria inadeguatezza, ci ha permesso di spiegare al meglio un’operazione importante per il futuro della Gubbio Cultura e Multiservizi e di tutta la città”.