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Scritto e le frazioni a sud mobilitate perché il Comune ha tolto lo scuolabus. Proteste e polemiche

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Svuotati dei servizi, ma decisi comunque a combattere per avere almeno il trasporto scolastico per i bambini della materna e le elementari che negli ultimi anni è stato dapprima soppresso, poi riattivato e adesso di nuovo sospeso. Sono in fibrillazione gli abitanti delle frazioni a sud da Scritto a Belvedere, Biscina e Santa Cristina.

Vanno alla carica e sollecitano l’amministrazione comunale per riuscire a ottenere nuovamente questo importante servizio. La mobilitazione li ha portati a rivolgersi a un legale, fino ad attivare una nuova raccolta delle firme per la prospettiva dei disagi. La battaglia è partita già nel 2020 e adesso viene rilanciata con ancora più forza, nell’accusa rivolta pesantemente al Comune di non tenere in considerazione le esigenze delle famiglie.

Hanno sortito effetti solamente parziali le iniziative dei consiglieri comunali di opposizione, con i documenti dibattuti in aula consiliare a palazzo Pretorio, così come non sono state prese in considerazione le raccolte delle firme e le ripetute accorate segnalazioni.

I residenti ricordano come nel gennaio 2021 era stata raggiunta un’intesa con la Giunta Stirati in base alla quale cui veniva garantivano il servizio, ma il 29 agosto scorso, alla vigilia del nuovo anno scolastico, è stata annunciata la nuova interruzione del servizio che sta provocando durissime reazioni. La pessima notizia è arrivata proprio mentre la zona ha ritrovato, tirando un sospiro di sollievo, il servizio di consegna del pane perché si è reso disponibile a garantire le consegne il forno Casagrande di San Pietro al posto del forno Verzini di Fratticiola Selvatica che ha chiuso dopo settant’anni di attività.

Il taglio del trasporto pubblico è riconducibile ai soliti problemi economici che condizionano la giunta alle prese con le croniche carenze economiche tra la discarica di Colognola, il Puc di San Pietro e la società Gubbio Cultura Multiservizi.

“Non è una battaglia legata ai colori politici – spiegano i residenti – ma il diritto allo studio. Le famiglie vanno tutelate e aiutate ovunque si abiti”.

Il servizio istruzione del Comune ha aperto dallo scorso 18 luglio la possibilità di iscriversi per quanti intendono usufruire dei servizi di trasporto e ristorazione scolastica per il nuovo anno scolastico, con la domanda di iscrizione da redigere su apposito modulo, reperibile all’apposito link sul sito dell’ente o richiedibile alla mail servizioistruzione@comune.gubbio.pg.it, e da presentare entro il 30 settembre in ufficio e anche attraverso posta elettronica.