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Spartan Race, polemiche per i disagi: accuse al Comune sul piano. C’è chi fa i conti sul business per gli organizzatori

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L’invasione degli “spartani” per la portata dell’evento Spartan Race, con 5.100 iscritti in arrivo da tutta Italia e 24 Paesi, accende l’entusiasmo degli appassionati e accenderà la città sabato 15 aprile e domenica 16 aprile.

Ma in queste ore sta montando la polemica. L’Amministrazione Comunale e la Polizia Locale vengono accusati di non aver predisposto per tempo un piano efficace per la gestione del centro storico visto che i residenti non hanno a disposizione i parcheggi e temono ripercussioni anche in caso di emergenza sul transito di mezzi di soccorso e ambulanze.

Sul valore della manifestazione non ci sono dubbi né riserve, ma la gestione locale finisce nel mirino e si parla apertamente di incapacità nel predisporre gli aspetti organizzativi collaterali per scongiurare soprattutto i problemi seri che potenzialmente potrebbero presentarsi.

Ci sono accuse sulle tempistiche e la comunicazione. Polemiche perfino legate alle cresime e comunioni e alla celebrazione prevista in cattedrale che all’ultimo momento è stata costretta allo spostamento.

Si raccontano le storie più singolare, come quella di un eugubino fuori sede per lavoro e ha dovuto organizzarsi con i familiari, ignari di tutto, per spostare la sua auto parcheggiata.

Problemi questa mattina (venerdì 14 aprile) per la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade: non sono stati fatti passare i mezzi della nettezza urbana finché un intervento telefonico ha sbloccato la situazione.

Segnalazioni a raffica per testimoniare disagi e malumori. L’architetto Zoe Mario Rossi, sui social ha fatto due conti: “Dal sito web dell’organizzazione si apprende che l’iscrizione a una delle gare va da un minimo di 100 euro a un massimo di 200 euro. Se gli iscritti sono, come si dice, oltre 5.000 per una media di 150 euro sono già 750.000 euro. Considerando poi che la società Nirvana, collegata agli organizzatori dell’evento, offre packages con viaggi, voli aerei, sistemazioni, assistenza, c’è un’altra buona fetta di euro di entrate. Infine, si possono acquistare terapy service durante l’evento; bevande e alimenti specifici pre e post gara, assicurazioni, acquisto di foto, gadget e altro. Insomma, a occhio e croce, il business per gli organizzatori supera il milione di euro. In due giorni. E con mezza città a disposizione, probabilmente fornita gratis”.