Home Attualità Delirio sulla vecchia Contessa e sul Ponte a Botte. Traffico in tilt,...

Delirio sulla vecchia Contessa e sul Ponte a Botte. Traffico in tilt, disagi e proteste

1478
0
Auto in doppio senso di marcia lungo la vecchia Contessa a valle dov'è previsto il senso unico verso le Marche

Sempre più ingestibili i collegamenti verso l’entroterra pesarese e l’Adriatico con la riviera romagnola per i problemi della viabilità alternativa carente e gestita malissimo da Anas e Comune. Disagi e proteste a non finire per quanto sta accadendo sulla vecchia strada a valle della Contessa e sulla Flaminia nella zona del ponte a Botte.

Sulla Contessa, oltre ai tir che spesso restano incastrati causando problemi per le auto in transito nell’unica direzione consentita verso le Marche, c’è chi non rispetta il senso unico e si creano ingorghi con tantissimi rischi d’incidente. Non ci sono controlli né adeguate contromisure che facciano da deterrente per evitare i comportamenti scorretti, come una telecamera posizionata all’accesso venendo dal buranese o dal territorio marchigiano in direzione Gubbio dove il transito non è consentito. Resta la problematica della segnaletica inadeguata per i mezzi pesanti che da Gubbio s’immettono comunque sulla Contessa ritenendo di poter passare su una carreggiata troppo stretta e peraltro già ridotta in condizioni deprecabili per il fondo rovinato. La strada è comunale ma la Giunta Stirati non ha stanziato fondi per la manutenzione ordinaria, dopo l’asfaltatura di cui si è fatta carico l’Anas, né ha pensato di creare le condizioni per utilizzare delle bretelle alternative.

Situazione grave anche sulla Flaminia dove confluisce tutto il traffico diretto verso Gubbio, Perugia e Roma dal territorio pesarese. Il tratto dal Buotano a Scheggia non può reggere la mole del transito, specialmente di mezzi pesanti che faticano a passare e creano pericoli anche per automobilisti e motociclisti. La situazione peggiora arrivando nella zona del ponte a Botte dove una frana ha indotto Anas a posizionare un impianto semaforico che origina un tappo con lunghe file. Il cedimento c’è da mesi ma ci lavorano pochi operai, con i soliti turni e talvolta il cantiere resta deserto su un punto nevralgico vista la chiusura della Contessa. I sindaci di Gubbio e Scheggia, Filippo Mario Stirati e Fabio Vergari, sono chiamati a esercitare pressioni per velocizzare il ripristino del doppio senso di circolazione per non complicare ancora più la vita a chi transita in zona. Pressioni su Anas anche per il tratto della Flaminia all’altezza del viadotto di Cantiano dove ormai da anni c’è un cantiere che procede a rilento, spesso con un paio di operai quando non deserto tra proteste e anatemi.

Nella foto sotto il traffico sul ponte a Botte lungo la Flaminia.