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Sopralluogo e lavori d’urgenza al “Barbetti”. Il Comune deve intervenire dopo essersi rifiutato di prolungare la convenzione

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Stadio "Pietro Barbetti" (foto As Gubbio 1910)

Scatta oggi (lunedì 18 dicembre) l’operazione controlli ed eventuali lavori per riportare all’idoneità lo stadio “Barbetti”, dopo il rinvio della gara con la Recanatese che era in programma ieri alle 18.30 per la diciottesima giornata e sarebbe stata l’ultima in casa dei rossoblù per il 2023. Lo riferisce l’edizione odierna de Il Messaggero Umbria.

I distacchi e le problematiche della copertura in tribuna, a causa delle forti raffiche di vento da venerdì notte fino a sabato, hanno portato il Gos (Gruppo operativo sicurezza), coordinato dal capitano Fabio Del Sette comandante della Compagnia carabinieri di Gubbio, a segnalare le incongruenze e i potenziali pericoli per l’incolumità di atleti e utenti. Ora tocca all’amministrazione comunale fare la propria parte, essendo lo stadio di proprietà del Comune.

L’assessore ai Lavori pubblici, Valerio Piergentili, che sabato mattina è stato al Barbetti, ha preso l’impegno di coinvolgere fin da oggi una ditta specializzata per le verifiche, che saranno estese alla struttura portante della copertura di tribuna e gradinata, e gli interventi per normalizzare la situazione.

“Purtroppo quanto accaduto non mi ha sorpreso – dice il presidente Sauro Notari -, perché ho spiegato ormai da tempo come stanno le cose al sindaco Stirati e agli assessori Damiani e Piergentili. Servono interventi urgenti, per questo ho dato la disponibilità a prolungare la convenzione in modo da concordare un piano articolato. Sabato abbiamo rischiato davvero tanto, il distacco dalla tribuna poteva coinvolgere le persone”.

Qualcuno non vuole, nella commistione tra politica e personale comunale, e non s’è capito perché, ma allora il Comune è chiamato ad assumersi tutte le proprie responsabilità sugli interventi strutturali su proprietà come lo stadio (anche altri immobili sono in condizioni pietose come l’ex mattatoio in via della Piaggiola e il palazzo Ex Orfanelle in via XX Settembre). La squadra rischia di dover traslocare per le partite, intanto ieri mattina si è allenata sul campo principale e andrà avanti con la preparazione fino all’ultima gara dell’anno, venerdì sera a Rimini. La Lega Pro aveva perfino paventato l’idea che con la Recanatese si potesse giocare oggi, ma non ci sono le condizioni. Il Gubbio proporrà di tornare in campo al Barbetti il 10 gennaio per recuperare la partita contro i marchigiani di Giovanni Pagliari.

“Dovrebbe essere un periodo sufficiente – spiega Notari – per ripristinare le condizioni di idoneità. Non voglio neanche prendere in considerazione l’idea di giocare altrove, anche se il presidente del Perugia Santopadre mi ha dato ogni disponibilità per il Curi. Finora siamo riusciti a risolvere le problematiche, come l’illuminazione, e adesso contiamo di fare altrettanto”.