Home Attualità L’8 marzo delle donne imprenditrici: la storia di Bernardetta Radicchi, unica in...

L’8 marzo delle donne imprenditrici: la storia di Bernardetta Radicchi, unica in Umbria nelle bonifiche ambientali

3921
0
Bernardetta Radicchi

Lei è l’unica donna imprenditrice nel settore delle bonifiche ambientali in Umbria e non si è mai fermata all’ambito regionale riuscendo ad affrontare e vincere tante sfide. La testimonianza di quanta capacità c’è nel percorso di Bernardetta Radicchi viene anche dall’ultima operazione: la bonifica amianto, ripristino coperture linee vita e parapetti all’ospedale San Donato di Arezzo. La sua azienda R.B. Recuperi 2000 Srl è intervenuta, sotto la sua guida e la direzione lavori dell’ingegnere Raffaele Urbani, su una superficie di 5.000 metri quadrati nei locali dei servizi, dalla cucina alla mensa, dalla farmacia alla centrale termica in un contesto generale con locali che servono tutta l’Usl 8 Toscana sud est. Si è trattato di un’attività per un importo di 541.131,70 euro.

L’inaugurazione ad Arezzo ha visto ha visto la presenza dei soggetti coinvolti, come il responsabile unico del procedimento, dottor Marco Cacioli. “Siamo nel settore dell’ecologia da quasi vent’anni – dice Bernardetta Radicchi – per soddisfare principalmente al centro e al nord la crescente richiesta di interventi di bonifica ambientale, come per gli ambienti contaminati da amianto friabile, fino alle rimozioni e smaltimento di eternit, la fornitura e posa di nuove coperture, la bonifica di siti industriali dismessi, il trasporto e smaltimento di rifiuti”. L’esperienza di Bernardetta, nella scia del percorso familiare con il padre, l’indimenticabile Giuseppe “Peppana” Radicchi, si è rafforzata quando venticinquenne ha fatto nascere la R.B. Recuperi 2000 Srl dando all’impresa un’impronta interamente al femminile guardando all’intero staff che lavora al suo fianco. L’azienda è iscritta all’albo nazionale gestori ambientali.

Ospedale San Donato di Arezzo: Bernardetta Radicchi all’inaugurazione
Ospedale San Donato di Arezzo