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Festa della donna tra invidie e “marchette” che avvelenano la politica

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Palazzo Pretorio sede del Comune

L’8 marzo è la festa della donna, anche se il fondamento storico è come noto una bufala colossale. Posto che la donna si può celebrare ogni giorno nel vissuto quotidiano, soprattutto nei fondamentali della società civile, ci sono tante contraddizioni dell’universo femminile applicate per esempio alla politica.

Nel campo largo del centrosinistra, per esempio, si sta trattando la candidatura unitaria a sindaco e per la prima volta c’è in campo una donna che parte favorita per vincere le elezioni, come il vicesindaco Alessia Tasso. Ha sorpreso una comunicazione social dell’associazione Città Futura dedicata alle “leggi volute dalle donne che hanno cambiato l’Italia”, con riferimento specifico alla legge sulla tutela delle madri del 1950, la legge Merlin del 1958, quella sul divorzio del 1970 e sulla tutela delle lavoratrici madre del 1971. Strano che proprio una rappresentante donna del movimento, il consigliere comunale Giorgia Gaggiotti famosa soprattutto per cambiare spesso partiti e liste, si sia scagliata contro la candidata a sindaco del centrosinistra espressione della maggioranza di cui la stessa Gaggiotti fa ancora parte, essendo stata eletta, subentrata in Consiglio Comunale e poi rimasta finora nella lista civica Scelgo Gubbio ormai in liquidazione. Gaggiotti, che tiene i piedi in due staffe tra lo stare in maggioranza e invocare il cambiamento della Giunta che ha sempre sostenuto e ancora oggi sostiene, ha espresso forti critiche nei confronti di Alessia Tasso, facendo perfino riferimento al femminismo, salvo poi argomentare non nel merito sui social, evidentemente per l’imbarazzo.

Ci sono altre storie, come i soldi pubblici impegnati (e attenzionati in esposti) con il coinvolgimento della Giunta e del Consiglio Comunale per un’iniziativa pubblica che chiama in causa due donne, anche se il beneficiario del contributo è un soggetto terzo, in questo caso un uomo strettamente legato a una delle due, con risvolti tra rapporti personali e di amicizia con sullo sfondo la politica e le elezioni. Se ne vedranno gli sviluppi.