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L’ex sindaco Diego Guerrini: “Vi ricordate del buranese soltanto quando si vota e tradite tutti gli impegni”

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La zona del buranese

L’ex sindaco Diego Guerrini interviene sulle vicende relative al buranese con problematiche e disagi soprattutto per i black out telefonici e le condizioni delle strade: “Apprendo un comunicato stampa della destra e del suo candidato Vittorio Fiorucci – scrive Guerrini – e dell’esito di passeggiate domenicali del candidato Nafissi, supportato da gruppi whatsapp promossi da un suo sostenitore,  circa la situazione di viabilità e disservizi sulla frazione del Buranese, alla quale da sempre mi lega un profondo sentimento di affetto e amicizia profonda con tutti i residenti. Da alcuni giorni sono iniziati i lavori di diboscamento e installazioni reti presso il chilometro 11 della strada provinciale numero 208. A giorni i relativi lavori per un importo  complessivo di oltre 3.400.000 euro, per il risanamento di 11 corpi in frana, di competenza Anas. La Regione ne è già da tempo a conoscenza. Sono in  fase di progettazione la sistemazione di alcune frane dell’alluvione 2022 per complessivi  1.700.000 euro, dislocati in quattro interventi. In fase di progettazione, sistemazione e asfaltatura dell’ultimo tratto della strada dell’Isolaccia per 200mila euro a collegamento con Pianello di Cagli. Stanziati altri 250mila euro da destinare ad asfalto della strada provinciale. Puntualizzo tutto questo, semplicemente perché quando si parla del buranese, mi si tocca un pezzo importante del mio cuore e perché da mesi stiamo con fermezza chiedendo certezza di inizio e fine lavori, su una strada divenuta ormai una mulattiera. Residenti e imprenditori, che tra la chiusura della strada della Contessa e l’alluvione hanno pagato un disagio enorme con conseguenti danni economici. Ci siamo infatti domandati insieme a tante persone come mai in prossimità delle elezioni consiglieri comunali e altre personalità si fanno vedere con un attaccamento ai problemi di quel territorio così grande, da non averci mai messo piedi, non solo nel buranese ma nemmeno a palazzo Pretorio dove a più riprese sono stati organizzati incontri pubblici con i residenti stessi. Capisco la febbre elettorale e la necessità di fare un comunicato per un incontro dove erano presenti quattro persone, tra cui un mio stretto parente. Il rispetto per un’area che va dalla frazione di Santa Maria di Burano a San Bartolomeo, Santa Margherita e Morena, si dimostra con la presenza e il lavoro e non le visite per racimolare qualche voto. I buranesi sono persone intelligenti e laboriose. Siamo stanchi del solito teatrino. Quando poi si parla degli ultimi 15 anni occorrerebbe essere preparati, per esempio sulla chiusura della scuola comunale e relativo servizio di trasporto, la messa in sicurezza e asfalto sulla strada provinciale numero 208, la realizzazione delle cappelle del cimitero, le problematiche area Sic e altro, tutto compreso dal 2006 al 2013. Questa mia presa di posizione è per il rispetto di una comunità dove vivono giovani, famiglie con persone anziane, imprenditori e titolari di diverse attività agrituristiche alle quali sono profondamente legato”.