Home Attualità Oltre 5.000 sanzioni dall’attivazione dei varchi: sorridono le casse comunali

Oltre 5.000 sanzioni dall’attivazione dei varchi: sorridono le casse comunali

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Lasciano il segno, nelle tasche della gente, i varchi elettronici. Si viaggia alla media di circa 25 multe rilevate nei giorni feriali e 50-60 nei festivi. Si sono superate le 5.000 sanzioni complessive dal 4 giugno scorso quando l’Amministrazione Comunale ha deciso di attivare le telecamere che controllano gli accessi nel centro storico, dove non è però cambiato il far west per i parcheggi selvaggi anche in doppia fila e il deserto in alcune ore della giornata per la disperazione dei commercianti. I trasgressori si concentrano soprattutto di sabato sera con i varchi maggiormente transitati, senza permesso, in via dei Consoli nella parte alta della città dove i provvedimenti di chiusura sono più restrittivi, via Reposati e via Fonte Avellana nel quartiere di San Pietro. Il tetto mensile dei verbali recapitati a domicilio sta comunque scendendo progressivamente: si va dai 2.294 di giugno ai 1.227 a luglio, 897 ad agosto e 630 a settembre.

ATTENZIONE ALL’USCITA. I varchi elettronici scoraggiano molti ad accedere nel centro cittadino con ripercussioni sulla vitalità dell’area storica e il danno indiretto ai commercianti, anche se negli orari di apertura delle attività non c’è divieto. C’è una sorta di psicosi, ovvero il timore di finire pizzicati dalle implacabili telecamere. Persiste poi il problema dell’ingresso nelle ore consentire ma dovendo al contempo prestare la massima attenzione agli orari di uscita perché si viene sanzionati anche quando si lascia il centro durante le fasce orarie d’interdizione.

QUANTI INCASSI. Le multe per il transito e la sosta nel centro storico, aggiunte a quelle dei pattugliamenti dei vigili urbani lungo la strada Pian d’Assino, stanno fruttando un sacco di soldi per le asfittiche casse comunali, come testimonia l’ultima variazione al bilancio con incassi di 270mila euro superiori al preventivato. È un modo per introitare risorse con le quali fronteggiare gli spaventosi buchi di bilancio derivanti soprattutto dalla discarica di Colognola, il Puc di San Pietro e la società partecipata Gubbio Cultura e Multiservizi Srl. È infine calato il silenzio sulle multe irregolari elevate ai ciclomotori nel periodo dal 4 giugno al 24 luglio a causa delle segnaletiche sbagliate. Il sindaco Filippo Mario Stirati aveva annunciato l’individuazione delle responsabilità ma al momento non risultano provvedimenti.

Questo articolo è stato ripreso dal numero 99 di 15Giorni.