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Malaccari operato allo zigomo: ne avrà per un mese

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Il centrocampista Nicola Malaccari dopo l'intervento chirurgico al Silvestrini

Ne avrà per un mese Nicola Malaccari, il ventisettenne centrocampista rossoblù che domenica scorsa al Barbetti contro la Triestina si è procurato la frattura dello zigomo destro in uno scontro fortuito nei primi minuti di gioco con Mirco Petrella della squadra friulana, costretto pure lui a lasciare il campo anche se in condizioni non preoccupanti. Improbabile il ritorno per l’ultima partita di campionato contro la Virtus Vecomp Verona in casa il 5 maggio, prospettando la ripresa dell’attività con una maschera protettiva. Inizialmente è stato annunciato dal club il ricovero a Terni, ma il ragazzo è stato portato subito a Perugia e sottoposto lunedì sera a un intervento chirurgico per la riduzione della frattura orbito zigomatica destra dagli specialisti dell’Unità operativa della chirurgia maxillo facciale diretta dal professor Antonio Tullio all’ospedale Silvestrini di Perugia. Verrà dimesso oggi. L’intervento, eseguito in regime d’urgenza dai chirurghi Valeria Mitro e Massimiliano Gilli, con l’anestesista Giulio Minelli, ed è consistito nell’applicazione di quattro placche in titanio, con accessi estetici mini invasivi, necessarie per stabilizzare la frattura massivamente scomposta. L’intervento – come riferisce l’ospedale di Perugia – è perfettamente riuscito e i sanitari assicurano che il calciatore potrà riprendere l’attività sportiva tra circa un mese con una mascherina di protezione. “Le fratture orbito zigomatiche sono un evento frequente – dice il professor Tullio -, la nostra struttura annualmente ne tratta oltre cinquanta causate da traumi stradali, sportivi e come conseguenza di colluttazioni. I mezzi di sintesi utilizzati in queste circostanze dopo la riduzione della frattura, essendo di materiale estremamente biocompatibile, non necessariamente vengono rimosse e accompagnano il paziente in modo permanente”. Malaccari, che ha messo assieme trenta presenze e un gol, porterà avanti il programma riabilitativo con un attento percorso di recupero che si lega anche alle vicende familiari visto che a giugno sposerà una giovane eugubina.