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Biancarelli, Brunetti e Cecchetti: “Sulla nostra decisione non c’entra il Css”

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Il consigliere comunale Alessandro Brunetti

I consiglieri comunali Riccardo Biancarelli, Alessandro Brunetti e Rita Cecchetti sono intervenuti di fronte alle reazioni sulla loro uscita dai Liberi e Democratici per confluire nel Gruppo Misto costituito a fine gennaio 2020 da Giovanni Manca e Giorgia Vergari. “Ancora una volta – scrivono i tre fuoriusciti dai LeD – con i soliti metodi demagogici e le solite mezze verità, degli esponenti politici, alcuni peraltro senza ruoli istituzionali, vogliono gettare fumo negli occhi dell’opinione pubblica, formulando accuse totalmente infondate secondo le quali la nostra scelta sia stata dettata dalla questione dell’utilizzo dei CSS nei cementifici eugubini. Queste persone omettono però in maniera surrettizia e strumentale il fatto che tutti i consiglieri ora componenti il Gruppo Misto hanno votato favorevolmente alla proposta di Delibera sulla mozione sull’incenerimento dei rifiuti e la chiusura del ciclo attraverso il ricorso alle cementerie approvata dall’intero Consiglio Comunale, con la sola astensione della Lega, l’11 giugno scorso. Nella mozione si ribadiva in premessa la posizione del no richiamata nel programma elettorale, dando un forte mandato al Sindaco per aprire un confronto con le istituzioni regionali e con le varie parti in causa quali – citiamo testualmente – enti di controllo, associazioni ambientaliste, sindacali e di categoria, aziende coinvolte e in generale chiunque possa fornire un contributo efficace in termini di approfondimento di tutti gli aspetti connessi alla complessa tematica in oggetto, ivi inclusi quelli in materia di salute pubblica, indagini epidemiologiche e ambiente, garantendo così lo svolgimento di un dibattito serio, pacato e non ideologico in seno al Consiglio Comunale e con la cittadinanza. Il nostro ruolo di amministratori ci impone di parlare con i fatti, ovvero con atti validi ai sensi di legge e non con chiacchiere da salotto, ed è proprio con una Delibera che noi ci siamo espressi anche su questo tema”.