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Torrente sfida il Siena di Maddaloni all’esordio in panchina

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Il tecnico Vincenzo Torrente (foto As Gubbio 1910)

Vincenzo Torrente conta i superstiti: Signorini squalificato, infortunati Mangni, Lamanna e Migliorini (domani, martedì 2 novembre, sarà sottoposto ad esame artroscopico al ginocchio destro dal professor Giuliano Cerulli). Va meglio per Malaccari al rientro dopo un complicato infortunio seppure con le incognite del caso e per Cittadino che a Pesaro ha scontato la squalifica e dunque riprende il suo posto.

La coperta stavolta appare corta aspettando il Siena oggi, lunedì primo novembre alle ore 21, nel posticipo con diretta su Rai Sport al Barbetti dove i rossoblù sono imbattuti da sette mesi e vogliono tenersi ben stretta la roccaforte. L’allenatore di Cetara, che convoca il difensore Bontempi (classe 2004), non tocca il 4-3-3 con l’idea di lanciare Bonini centrale difensivo accanto a Redolfi riportando Oukhadda a fare il terzino destro e Aurelio dalla parte opposta, mentre salgono le quotazioni di Malaccari con Cittadino mediano e Bulevardi nei tre. In attacco sono inamovibili Sarao e Arena con Fantacci che dovrebbe completare il tridente.

“Il Siena è una squadra in salute – spiega Torrente -, non è affatto in difficoltà ed è stata costruita in ritardo ma con l’obiettivo di vincere grazie a giocatori importanti soprattutto nel reparto offensivo. Siamo in un campionato difficile per tutti, anche la Reggiana prima in classifica in trasferta ha delle difficoltà. Noi abbiamo perso due gare regalando a Olbia il primo tempo e a Pesaro il secondo tempo. Abbiamo questa gara importante, ci sarà anche la diretta Rai, vogliamo far bene e continuare la striscia positiva casalinga. Ho incontrato Maddaloni molti anni fa a livello di settore giovanile, vedremo che sistema di gioco attuerà»”.

In casa i rossoblù hanno costruito le cose migliori, con 13 punti dei 17 in classifica, ed è lontana l’ultima sconfitta, il 3 aprile col Carpi (0-4). Le difese di Gubbio e Siena, che vogliono allungare il passo cercando il meglio in questo confronto diretto, sono una garanzia avendo preso 6 reti i toscani e 7 gli umbri (solo il Cesena è più ermetico con 5). Il Siena, che ha vinto una delle ultime 5 gare, ha esonerato Alberto Gilardino chiamando il cinquantacinquenne Massimiliano Maddaloni tornato nei professionisti a distanza di 10 anni per poi fare altre esperienze soprattutto con Marcello Lippi in Cina (ultima gara il 9 ottobre 2011 in Emilia in Carpi-Taranto 0-2 in Prima Divisione Lega Pro).

Maddaloni non ha dato indicazioni sull’assetto anti-Gubbio, provando il 4-3-3 e il 3-5-2 con il ricorso al trequartista. Si ricorda il precedente del 1973-1974 finito 1-1 nella “fossa dei leoni” del San Benedetto.

Arbitra Alessandro Di Graci di Como, al quarto anno in Serie C e senza precedenti coi rossoblù.