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Processo Trust, nuova udienza con la deposizione di Goffredo Rossi, all’epoca comandante dei Ros di Perugia, sulle intercettazioni scottanti

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L'imputato Orfeo Goracci

È ripreso oggi (giovedì 6 ottobre) al tribunale di Perugia il processo Trust, che vede imputati l’ex sindaco Orfeo Goracci e altri tra politici, ex amministratori e dipendenti comunali con accuse a vario titolo tra cui associazione per delinquere, concussione e abuso d’ufficio, per una serie di vicende del periodo in cui l’attuale consigliere comunale di minoranza ha guidato il Comune e sulle quali un punto fermo è stato messo con il patteggiamento a 16 mesi di Marino Cernicchi, già assessore e uomo di fiducia dell’allora sindaco.

Il processo era stato rinviato lo scorso 6 settembre quando erano in programma le audizioni dei testimoni dell’accusa Lorenzo Rughi (ex dipendente comunale) e Marino Cernicchi.

È stato ascoltato Goffredo Rossi, all’epoca dei fatti prima degli arresti del 14 febbraio 2012 comandante dei Ros di Perugia, il raggruppamento operativo speciale unico organo investigativo dell’Arma dei Carabinieri che ha condotto le indagini d’intesa con la Procura della Repubblica di Perugia ed eseguito i provvedimenti di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari.

Rossi ha ricostruito con ogni particolari la complessità dell’inchiesta Trust tra le intercettazioni ambientali e telefoniche, evidenziando tutta una serie di situazioni, compresi i tentativi degli imputati di sviare le indagini attraverso stratagemmi ed espedienti di ogni tipo, compreso il cambio dei telefoni cellulari.

Le intercettazioni hanno rivelato, stando agli atti dell’inchiesta, situazioni che per l’accusa sono da considerarsi altamente illecite per favorire taluni e danneggiare altri, oltre a relazioni personali con risvolti carrieristici.

Goracci e gli altri hanno sempre respinto ogni addebito rivendicando la correttezza di ogni comportamento e la legittimità di ogni atto assunto.

La prossima udienza è fissata per il 25 ottobre e dovrà essere deciso chi sarà chiamato a testimoniare.

Rossi è il decimo testimone che è sfilato in tribunale presieduto da Mariella Roberti, dopo i vigili urbani Loredana Volpi, Adamo Naticchi e Patrizio Ceccarelli, i componenti dell’allora Nucleo interno di valutazione (Niv) Alfredo Brofferio, Pasquale Riccardo Fornaia e Aldo Sartori, la funzionaria comunale Nadia Minelli, l’ex dirigente comunale Gabriele Silvestri e l’ex dipendente comunale Franco Bazzurri.

L’elenco complessivo dei testimoni, che inizialmente prevedeva circa 250 persone indicate da accusa e difese, è stato progressivamente ridotto con un centinaio di ammessi a testimoniare.