Home Politica Stirati guarda avanti: “La città è migliorata e può farlo ancora”

Stirati guarda avanti: “La città è migliorata e può farlo ancora”

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Il Sindaco Filippo Mario Stirati a Roma alla presentazione del Festival del Medioevo 2018

Sindaco Stirati, da qui alla primavera 2019 – quando si tornerà alle urne per le elezioni comunali – come intende caratterizzare la sua azione politico-amministrativa?

“Da un lato intensificando la campagna di comunicazione e di incontro con i cittadini per far conoscere di più l’enorme lavoro amministrativo svolto; dall’altro cercando di concludere interventi e realizzazioni di rigenerazione e di riqualificazione urbana, sapendo che i cittadini hanno particolarmente a cuore la cura del territorio. Altra questione cruciale è la variante urbanistica semplificata che vogliamo portare avanti speditamente”.

Quanto sta cambiando la città?

“Abbiamo lavorato per ripristinare un clima di grande serenità e collaborazione. Lo splendido rapporto che abbiamo intessuto con il ricchissimo mondo delle associazioni e dei volontari della nostra comunità è un merito che rivendico con grande orgoglio. La scelta dell’alta formazione con la presenza della Lumsa e dell’Università di Perugia, i grandi eventi culturali come il Festival del Medioevo e la mostra ‘Gubbio al tempo di Giotto’, la promozione turistica che abbiamo impresso con una miriade di iniziative culturali e sportive, stanno ad indicare una chiara visione di città. Senza dimenticare le imprese, agricoltura, artigianato, commercio e i processi di innovazione che coinvolgono tutti i settori produttivi. La strategia dell’area interna rappresenta un eccellente strumento di programmazione e valorizzazione territoriale su area vasta e nella dinamica umbro-marchigiana”.

Le ultime rivelazioni sulle dichiarazioni Irpef del 2017, riferite ai redditi del 2016, evidenziano una persistente crisi economico-occupazionale: come se ne esce?

“La crisi economica e occupazionale viene da lontano ed è ridicolo accusarci, come qualcuno sta facendo strumentalmente, di esserne i responsabili o gli impotenti spettatori. Noi, a differenza delle grandi opportunità perdute in passato nel caso del Puc di San Pietro e del Puc dell’ex ospedale, abbiamo sfruttato tutte le opportunità che ci si sono presentate: risorse dell’area interna, dei bandi europei, che abbiamo costantemente monitorato, quelle dell’edilizia scolastica su larga scala. Senza dimenticare che abbiamo dato un contributo decisivo al rilancio del settore dell’abbigliamento di qualità”.

La rotonda di piazza Quaranta Martiri quando verrà completata?

“La definitiva ultimazione deve attendere l’imminente intervento di oltre 400mila euro, relativo alla rete fognaria delle acque chiare che va dalla Porta degli Ortacci al torrente Camignano. Intanto spero venga riconosciuto che questo mirabile uovo di Colombo della rotatoria ha migliorato enormemente la nostra viabilità. Una sostituzione della plastica che migliori il decoro si può fare comunque anche prima”.

Sono stati individuati i responsabili del pasticcio delle segnaletiche sbagliate con le multe irregolari elevate ai ciclomotori nel periodo dal 4 giugno al 24 luglio?

“La questione è stata fortemente ridimensionata nei numeri. Abbiamo comunque intrapreso tutte le verifiche necessarie per l’individuazione delle responsabilità, essendosi verosimilmente trattato di un errore che ha coinvolto più di un ambito dell’apparato comunale. Preciso tuttavia che abbiamo installato i varchi elettronici sulla base di una normativa esistente da anni”.

Fa discutere la recente assunzione nel suo staff di una persona legata a un esponente di spicco della maggioranza: cosa risponde a Gagliardi che ha parlato di scelta inopportuna?

“Regolarissima e trasparente procedura, ieri nel caso dell’ingegnere Francesco Tosti e oggi nel caso della dottoressa Enrica Ciuffini. L’avvocato Gagliardi si ostina a pescare nel torbido vanamente”.

Lei ha già ufficializzato la propria ricandidatura a sindaco sostenuta dalle quattro forze dell’attuale maggioranza: ritiene che la sua coalizione si allargherà?

“Ho sempre parlato della disponibilità a candidarmi per un secondo mandato, a condizione che tutti coloro che mi hanno finora sostenuto continuassero a farlo. La mia coalizione conferma questo intendimento, con la volontà di essere quanto mai inclusiva, volendo rilanciare e rinnovare il patto con la città, valorizzando associazionismo e volontariato”.

Quante possibilità ci sono che il Pd si presenti al suo fianco?

“Voglio augurarmi che ci sia grande senso di responsabilità per dare seguito a una delle più significative esperienze progressiste della nostra regione, dove ormai molti Comuni sono passati al centrodestra e alla Lega. Guardo con grande rispetto ai militanti e agli elettori del Pd, ma non è possibile immaginare semplicemente qualche mediocre accordo di potere poco credibile”.

Tra 5 Stelle e Lega chi teme di più?

“Quello che temo non per me, ma per la città, è il populismo demagogico, facilone e incompetente che potrebbe compromettere tutto il buon lavoro fin qua garantito”.

Pensa che Orfeo Goracci si ricandiderà?

“Non lo so. So soltanto che sta sferrando contro di me e la mia amministrazione violenti attacchi la cui disonestà intellettuale è sotto gli occhi di tutti. Atteggiamento divisivo e irresponsabile che può favorire 5 Stelle e centrodestra”.