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Via della Piaggiola come una pista. E fa discutere il senso unico di via Frate Lupo. Residenti infuriati

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Via della Piaggiola

Spesso in via della Piaggiola va in scena il gran premio, con auto che sfrecciano a gran velocità in discesa senza alcun dissuasore né i controlli per calmierare il passaggio oltre i limiti. Gli abitanti insorgono tra i timori per i potenziali continui pericoli, in una zona densamente abitata e oltretutto priva di marciapiedi, scarsamente illuminata, senza un’adeguata segnaletica verticale e orizzontale, con un fondo stradale per lo più dissestato. Si fanno sentire i residenti, esternando tutto il legittimo disappunto. Si sono rivolti al sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, in più occasioni, chiedendo il ripristino del precedente senso unico di via Frate Lupo nel tratto che immette verso via della Vittorina. Questo perché via della Piaggiola un tempo era parzialmente prevista in discesa con obbligo di svolta a sinistra, mentre il tratto più a valle era percorribile solamente in salita con la deviazione obbligata a destra.

Le cose sono cambiate quando è arrivata la cosiddetta “rotonda del fagiolo” che, a ridosso del centro commerciale Emi, ha scombussolato tutti i piani oltre a creare disagi per la conformazione visti gli incidenti. Fin dal dicembre 2016, quando si era costituito un comitato nella zona, c’erano state pressioni verso il sindaco Stirati che aveva preso tempo prospettando un riassetto generale della viabilità nel momento in cui sarebbe entrata in funzione quella rotatoria. Era seguito un incontro nel febbraio 2017, poi uno dei residenti è tornato alla carica alla fine del settembre scorso ricevendo altre rassicurazioni ma senza un’azione concreta.

“Siamo esposti quotidianamente a pericoli e disagi – spiega un residente – perché il tratto di via della Piaggiola è diventato ingestibile. Con la sola possibilità di essere percorso in discesa, assistiamo a un traffico sempre più massiccio e con velocità ben al di sopra dei 30 chilometri orari segnalati. Se dovesse accadere qualcosa, si aprirebbero risvolti giudiziari pesanti con conseguenze di cui dovrebbe rispondere anche il Comune viste le ripetute sollecitazioni a tenere conto della situazione”.

Anche in passato si era sperimentato l’attuale senso di marcia di via della Piaggiola con la confluenza dei mezzi da via Frate Lupo, ma con pessimi risultati tanto da indurre gli amministratori al ripensamento. Ora non si sta tornando all’antico e neanche si adottano le misure minime di sicurezza per scongiurare problemi, aumentando in questo modo la preoccupazione e l’insofferenza da parte di chi vive ogni giorno in quella via presa d’assalto da mezzi di ogni tipo e senza alcun deterrente.