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Redolfi riprende il Teramo dopo l’espulsione di Arena. Punto buono. Ora turno infrasettimanale con la Carrarese

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Il Gubbio titolare al "Bonolis" di Teramo (foto As Gubbio)

Teramo 1

Gubbio 1

Teramo (4-3-3): Tozzo 6; Bouah 6, Bellucci 6, Piacentini 6, Hadziosmanovic 6; Mungo 6, Arrigoni 6, Viero 6 (27′ st Fiorani 6); Malotti 6.5, Bernardotto 5.5, Birligea 7 (35’ st Montaperto 6). A disp.: D’Ambrosio, Agostino, Ndrecka, Soprano, Rossetti, Surricchio, Rillo, Furlan, Di Dio. All: Guidi 6.

Gubbio (4-3-3): Ghidotti 7; Oukhadda 6, Redolfi 6.5, Signorini 6, Bonini 6; Sainz Maza 5.5 (12’ st Fantacci 6), Cittadino 6, Bulevardi 6 (42’ st Formiconi ng); Arena 5, Sarao 5.5 (29’ st Lamanna 6), Mangni 6 (42’ st D’Amico ng). A disp.: Elisei, Meneghetti, Formiconi, Aurelio, Migliorini, Francofonte, Spalluto, D’Amico. All.: Torrente 6.

Arbitro: Virgilio di Trapani 6.

Reti: 17′ pt Birligea, 16′ st Redolfi.

Note: espulso (11′ st) Arena.

Va sotto soffrendo la partenza sprint degli abruzzesi, perde Arena per doppia ammonizione al rientro in campo dopo la paura e la pareggia poco dopo con il difensore Redolfi. Così il Gubbio esce con l’1-1 dal Bonolis bloccando il Teramo dell’ex Federico Guidi che prima della partita saluta e si ferma a parlare con il presidente Sauro Notari e il direttore generale Giuseppe Pannacci. Contro i teramani, reduci da due vittorie, i rossoblù infilano il quinto in pareggio in nove giornate, il quarto in trasferta dove non vincono da marzo.

Si mette male per il Gubbio al 17′ quando c’è un pezzo di bravura di Birligea che supera tre avversari e supera il Ghidotti in uscita, prendendosi l’ammonizione nell’eccesso di foga per festeggiare il suo primo gol in campionato. Vincenzo Torrente ha tutte le ragioni per arrabbiarsi di fronte all’avvio stentato dei suoi, che rischiano già al 4′ perché Malotti in area sfiora il vantaggio, mentre poco dopo si rende pericoloso con Birligea che dal limite sfiora il palo con una conclusione al volo. Brutto presagio per Arena che al 25′ prende il cartellino giallo, quindi il Gubbio si sveglia e va vicino al pareggio su una ripartenza con un tiro a giro di Mangni che prende la traversa (35′) pur rischiando a stretto giro sull’invenzione di Malotti che innesca Birligea sul quale salva sulla linea Oukhadda. Torrente non tocca niente dopo l’intervallo, così come Guidi, e ci sono due episodi chiave: dapprima Arena all’11 rimedia la seconda ammonizione e lascia il Gubbio in dieci uomini, poi Bernardotto grazia Ghidotti che è reattivo e Redolfi al 16′ la raddrizza spuntando di testa sul calcio d’angolo di Cittadino. Il Gubbio è vivo ma rischia perché Bernardotto cerca la botta e Ghidotti si oppone (18′)0.

Torrente si piazza col 4-4-1 chiedendo a Mangni di fare centravanti e nel finale inserisce Formiconi, all’esordio stagionale. In quelle condizioni, con l’uomo in meno, per il Gubbio conta soprattutto mantenere gli equilibri rischiando meno possibile. Sicuramente si rivela determinante Ghidotti, il giovane portiere che evidenzia risolutezza, e stavolta la squadra ha rimontato lo svantaggio dopo che non c’era riuscita a Olbia nella trasferta precedente quando per la prima volta doveva inseguire.

Questo risultato apre bene il trittico ravvicinato, visto che martedì 19 ottobre il Gubbio (come tutto il girone) torna in campo alle ore 18.30 al Barbetti con la Carrarese nel turno infrasettimanale per poi essere atteso dalla trasferta sabato 23 ottobre con la Vis Pesaro.