Home News Gubbio ko, la Viterbese è la bestia nera. Spalluto illude i rossoblù

Gubbio ko, la Viterbese è la bestia nera. Spalluto illude i rossoblù

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Un'azione di Gubbio-Viterbese

Gubbio 1

Viterbese 2

di Gabriele Ripandelli

GUBBIO (4-3-3): Ghidotti 5,5; Formiconi 5,5 (34’ st Mangni 5,5) Signorini 6,5 Redolfi 6 Bonini 6 (34’ st Fantacci 5,5); Malaccari 5,5 Di Noia 6 (22’ st Sainz Maza 5,5) Bulevardi 6; Arena 6 (34’ st Righetti 6) Spalluto 6,5 D’Amico 5,5 (34’ st Sarao 5). A disp.: Meneghetti, Sergiacomi, Migliorini, Lamanna, Tazzer. All.: Torrente 6.
VITERBESE (4-2-3-1): Fumagalli 6; Semenzato 5,5 D’Ambrosio 6 Martinelli 6 Urso 5,5; Adopo 6 Iuliano 6; Calcagni 6,5 Mungo 7,5 Volpicelli 7; Polidori 5,5 (43’ st Bianchimano sv). A disp.: Bisogno, Marenco, Polito, Ricci, Alberico, D’Uffizi, Maffei. All.: Dal Canto 7.
ARBITRO: Delrio di Reggio Emilia 6.
Guardalinee: Biffi e Sicurello.
Quarto uomo: Cevenini.

AMMONITI: Iuliano (V), Bonini (G), Volpicelli (V), Mungo (V), Di Noia (G), Spalluto (G), Sarao (G), Signorini (G)
NOTE: spettatori 679 per un incasso di 5.864,00 euro. Angoli: 3-2 per la Viterbese. Recupero: 1′ pt, 4′ st. Allontano il direttore generale Pistolese per proteste (37’ st).

Lampi di classe al “Barbetti”. Il Gubbio gioca un buon primo tempo, cala nel secondo e resta a mani vuote. Due occasioni e due gol per una Viterbese in crescita che festeggia grazie alla qualità dei suoi singoli dimostrando nuovamente, se ce ne fosse bisogno, che con la zona della salvezza c’entra poco. I laziali si confermano bestia nera per gli uomini di Torrente sconfitti tre volte in stagione. A partire meglio sono però i padroni di casa che con aggressività e voglia dominano per quasi un’ora. La prima ghiotta occasione arriva quando sul cronometro è il 9’: Arena serve Malaccari, meno preciso di quanto visto a Lucca dove ha segnato il 2-2, che calcia alto sprecando. Spalluto al 23’ scalda i guanti di Fumagalli con una ciabattata. E’ l’antipasto del gol che sblocca il risultato: l’attaccante cresciuto nella Fiorentina in allungo trasforma il cross teso di Bonini.

Negli spogliatoi cambia qualcosa. Gli uomini di Dal Canto tornano in campo con un’altra verve. Torrente e i suoi se ne accorgono già al ’12 con Mungo che calcia ma non inquadra lo specchio: solo un brivido per Ghidotti. Il numero 10 ospite trova il pari al 21’: invenzione di Volpicelli che trova impreparata la difesa del Gubbio, Mungo tutto solo segna con lo scavetto. Malaccari e compagni si confermano poi vittima preferita dal perugino Calcagni che al 29’ con una grande giocata controlla di ginocchio sugli sviluppi di un corner e lascia partire una bella conclusione dal limite che vale il pari. Quarto gol contro i rossoblù, terzo in stagione.

Torrente prova a cambiare l’esito del match alla mezz’ora cambiando quattro giocatori e i padroni di casa ci credono fino alla fine. Spalluto imbeccato da Sainz Maza controlla bene e calcia mandando fuori di un soffio andando così vicino al settimo punto conquistato con i sei gol. Domenica ad Ancona per rialzarsi ma occhio agli assenti per squalifica: Di Noia, Sarao e Bonini.