Rinascimento Eugubino ufficializza l’inizio del proprio impegno da protagonista per le prossime elezioni amministrative. “Una sfida decisiva per il futuro di Gubbio – spiega una nota a firma del presidente Renzo Menichetti -, una città dalle mille risorse e potenzialità che sono però state soffocate e represse da anni e anni di malgoverno. Per questo motivo, Rinascimento Eugubino inizierà da subito un confronto serio con i referenti locali e regionali di tutte le forze politiche e sociali che non hanno fatto parte dell’attuale amministrazione, per realizzare un programma condiviso ed efficace per le prossime elezioni amministrative. Il quadro che si presenta oggi è a dir poco deprimente. Dall’assenza totale di prospettive economiche, produttive e di lavoro per i giovani (costretti ad abbandonare il territorio per avere una speranza di futuro) alla desertificazione del centro storico e il degrado delle frazioni, con la completa mancanza di considerazione della nostra città nelle scelte regionali e nazionali, in campi come la sanità e le infrastrutture, causata dall’incapacità degli attuali amministratori di creare relazioni efficaci e collaborazioni con gli altri rappresentanti delle istituzioni. Perfino alla naturale vocazione turistica della città sono state, soprattutto nell’ultimo decennio, tarpate le ali non supportando, e anzi spesso ostacolando in ogni modo, le potenzialità del territorio e le volenterose iniziative delle attività private. Riteniamo che chiunque abbia a cuore il vero bene della città debba trovare il coraggio e la forza di impegnarsi in prima persona per il futuro delle persone che ama. Rinascimento eugubino vuole voltare pagina sul serio ed essere lo strumento efficace attraverso cui chiunque possa impegnarsi per dare il suo contributo al vero cambiamento e alla rinascita sociale, culturale ed economica della nostra Gubbio. Aderire a Rinascimento Eugubino significa compiere una scelta di responsabilità per essere protagonisti autentici di quel cambiamento che Gubbio non può più permettersi di disattendere”.
