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Quando la politica fa autogol: al “Barbetti” il gruppo elettrogeno è saltato e la linea elettrica ha salvato la gara. Vittorio Fiorucci parla del contrario

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Vittorio Fiorucci

Irrompe la politica e specula sulle situazioni. Come l’incauto intervento di un candidato a sindaco, Vittorio Fiorucci del centrodestra, che nel ricostruire quanto accaduto ieri sera (martedì 5 marzo) allo stadio “Barbetti” quando al 90′ c’è stato un improvviso black out elettrico che ha fatto saltare l’impianto di illuminazione. Ha ceduto il gruppo elettrogeno ed è stato provvidenziale l’allaccio alla rete elettrica. Fiorucci, che interviene per la prima volta aprendo di fatto con questo comunicato la sua campagna elettorale, nel lanciarsi sulla vicenda sbaglia la ricostruzione di quanto accaduto: “Quanto accaduto martedì sera allo stadio Pietro Barbetti ha dell’incredibile. Il Gubbio stava vincendo contro l’Arezzo quando, per un improvviso blackout dell’impianto di illuminazione, ha rischiato seriamente di perdere a tavolino il match 3-0. Per fortuna il gruppo elettrogeno è entrato in funzione e la partita è ripresa dopo alcuni minuti di sosta forzata e si è conclusa con la vittoria della nostra squadra. Il club,  da tempo ha segnalato le anomalie e le deficienze dell’impianto senza ottenere risposte soddisfacenti da parte dell’amministrazione comunale, proprietaria dell’impianto. La squadra rossoblù è un fiore all’occhiello della nostra città, porta il nome di Gubbio in tutta l’Italia e lo fa con onore visti i prestigiosi risultati sportivi finora conseguiti. Non è  la prima volta che al “Barbetti” si verificano problemi di questo genere. La struttura è datata e bisogna intervenire con una ristrutturazione seria e profonda per evitare che cada a pezzi. L’impianto idrico non funziona, alcune strutture sono fatiscenti, il vento ha fatto saltare parte delle coperture della tribuna, ci sono lavori irrimandabili e da effettuare in tempi brevissimi. Uno dei punti del nostro programma di governo per una città diversa, più moderna, capace di garantire lavoro per tutti, soprattutto per i giovani, è quello di una politica di interventi importanti per risanare gli impianti sportivi che sono presenti e per crearne di nuovi come, per esempio, realizzare un palazzetto  dello sport, una struttura polivalente capace di ospitare grandi eventi sportivi ma che sia anche punto di riferimento per la convegnistica. I cori e i fischi al “Barbetti” durante la sosta forzata della partita Gubbio-Arezzo per il black out, sono la prova provata che è quanto mai necessario un intervento decisivo e risolutivo da parte   dell’ amministrazione, finora sorda agli appelli del presidente Notari”.