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Biblioteca Sperelliana, mercoledì la riapertura per prestiti e restituzioni

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La biblioteca comunale Sperelliana di Gubbio

La biblioteca Sperelliana riaprirà al pubblico mercoledì prossimo, 27 maggio. In questa fase, come previsto dall’ordinanza regionale del 22 maggio scorso, possiamo riattivare soltanto il servizio di prestito e restituzione materiali. Ne dà notizia l’assessore alla Cultura, Oderisi Nello Fiorucci. Per informazioni e prenotazione di materiale: 0759237632 – biblioteca comunale@comune.gubbio.pg.it.

L’ingresso è consentito l’ingresso soltanto su prenotazione (0759237632 – biblioteca comunale@comune.gubbio.pg.it). Sarà servito un utente alla volta ed eventuali utenti in attesa dovranno disporsi ad almeno un metro di distanza l’uno dall’altro. Gli utenti che entrano in biblioteca dovranno essere muniti di dispositivi di protezione individuale e dovranno disinfettarsi le mani o i guanti personali con il gel idro-alcolico messo a disposizione dalla biblioteca.

La biblioteca comunale sarà aperta al pubblico i seguenti giorni e orari: lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 10 alle 13; martedì e giovedì dalle 15 alle 18. Viene consigliato di prenotare il materiale che si desidera telefonando o scrivendo in biblioteca. In questo caso l’utente troverà il materiale richiesto collocato presso un tavolo all’ingresso con indicato il nome del richiedente. Resta comunque attivo il servizio di assistenza presso il bancone centrale.

Il materiale che si restituisce dovrà essere depositato in appositi contenitori predisposti all’ingresso. Questo materiale sarà posto in una vera e propria quarantena dai bibliotecari con i tempi e le modalità indicate nell’ordinanza regionale. In questa fase non è consentita la permanenza dell’utenza nelle sale lettura e nei corridoi per consultazione o studio. Non è consentito l’uso dei computer, non è attivo il prestito interbibliotecario non si possono ospitare e, oppure, organizzare attività in presenza con utenza (laboratori, lezioni, letture, NpL, conferenze e altro).

Non fa riferimento, nella nota dell’assessore Fiorucci, a chi gestisce il servizio e se è stato o meno espletata in modo definitivo la gara d’appalto con la relativa assegnazione.