C’è grande apprensione attorno a Gigi Simoni, l’ex direttore tecnico del Gubbio che da qualche ora è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Cisanello di Pisa a seguito di un malore che l’ha colto in mattinata. Le condizioni di Simoni vengono definite molto critiche, e in queste ore di profonda angoscia tutti i familiari sono riuniti in attesa di notizie. Il tecnico al momento del malore si trovava nella sua casa di San Piero a Grado, in provincia di Pisa. Lo scorso 22 gennaio ha compiuto 80 anni, omaggiato da tutto il mondo del calcio che in lui ha sempre potuto riscontrare un carattere buono e genuino, persona schietta e sincera come poche ce ne sono nell’universo calcistico contemporaneo. Simoni, che a Gubbio ha ricoperto l’incarico di direttore tecnico dal febbraio 2009 (venne convinto ad accettare la proposta dall’allora diesse Stefano Giammarioli) e poi per le stagioni 2009-10 in Seconda Divisione, 2010-11 in Prima Divisione e 2012-12 in Serie B (dal 19 ottobre 2011 al 20 marzo 2012 ha assunto la carica di allenatore, in tandem con Carlo Tebi), ha conquistato due promozioni sul campo nella città dei Ceri. L’ultima volta che venne a Gubbio fu tre anni in occasione del Gran Galà del Calcio Eugubino, ospite della serata organizzata presso la Sala dell’Arengo di Palazzo del Consoli alla presenza, tra gli altri, di Vincenzo Torrente (fu proprio Simoni a suggerirlo alla società nell’estate del 2009), Candido Di Felice e Simone Farina.
