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Il Gubbio sconfitto a Trieste (2-1) ora aspetta un centravanti e un difensore

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TRIESTINA (4-4-2): Offredi 6.5; Scrugli 6, Codromaz 6, Malomo 5.5, Frascatore 6; Mensah 7, Paulinho 6 (23′ st Maracchi 6), Giorico 7 (40′ st Steffè 6), Procaccio 6 (9′ st Gatto 6.5); Costantino 5 (9′ st Ferretti 6.5), Granoche 6.5 (40′ st Gomez 6). A disp.: Matosevic, De Luca, Ermacora, Beccaro, Salata, Hidalgo, Vicaroni. All.: Pavanel.

GUBBIO (4-3-3): Ravaglia 6; Munoz 6.5 (7′ st Lakti 6), Konaté 6, Bacchetti ng (15′ pt Maini 6), Filippini 5.5; Malaccari 6 (23′ st Bangu 6), El Hilali 5.5, Sbaffo 6; De Silvestro 6.5, Cesaretti 5.5 (23′ st Manconi 5.5), Tavernelli 6 (23′ st Battista 5.5). A disp.: Zanellati, Zanoni, Cenciarelli, Conti, Ricci, Meli. All.: Guidi.

ARBITRO: Cudini di Fermo 6.5

MARCATORI: 11′ pt Giorico (T), 29′ pt Munoz (G), 36′ st Granoche (T).

NOTE: spettatori 5.000 circa. Ammoniti: Scrugli, Maini, Granoche, Malomo. Angoli: 12-8 per la Triestina. Recupero: 2′-4′.

TRIESTE Il vecchio sempreverde Pablo Granoche (compirà 36 anni il prossimo 5 settembre) piega il Gubbio e rovina il debutto nei professionisti di Federico Guidi che mastica amaro avendo fatto un pensierino al risultato positivo dopo aver recuperato lo svantaggio iniziale. Il bomber uruguaiano, già a segno al Barbetti il 7 aprile scorso con una doppietta nel 2-2 in rimonta la stagione scorsa, fa la differenza nel finale. “Ci ha castigato un errore per tempo – dice il tecnico amareggiato -, mi dispiace e sono molto arrabbiato. Certe cose non si devono fare, dobbiamo migliorare velocemente. Peccato perché in campo meritavamo di fare risultato contro una corazzata dopo aver reagito bene allo schiaffo iniziale. Potevamo anche vincere, però abbiamo sbagliato troppo nei passaggi. Il mercato? Il nostro primo obiettivo è sempre il centravanti e vogliamo irrobustire la rosa”. Sarà Cedric Gondo del Rieti, che sabato sera ha segnato alla Ternana ma vuole andarsene: il problema resta il cartellino per il quale i laziali chiedono almeno 50mila euro. In sospeso il difensore con l’accordo raggiunto con il Novara del direttore sportivo eugubino Moreno Zebi per Davide Cinaglia (potrebbe dipendere da cosa deciderà alla fine Diego Cenciarelli che al tecnico ha chiesto di volersene andare per problemi personali).

Guidi conferma il 4-3-3 e sceglie Ravaglia in porta. Vantaggio della Triestina su un pasticcio rossoblù perché Sbaffo va in apnea e Giorico ne approfitta rubando palla per piazzare il destro preciso. Al quarto d’ora esce Bacchetti toccandosi una coscia, con Maini inserito, e a al 22′ il pareggio sembra fatto quando Sbaffo mette per De Silvestro che di testa costringe Offredi in angolo. Il pareggio arriva al 29′: Malaccari dalla destra serve Sbaffo che manda in area trovando Malomo impreparato e lo spagnolo Munoz bravo ad approfittarne col pallonetto di piatto destro. Il Gubbio si rimette in carreggiata e resiste prima del riposo ai tentativi di Paulinho e Costantino. Nella ripresa c’è subito l’incontro ravvicinato del terzo tipo tra Ravaglia e Granoche che viene fermato dal giovane portiere al debutto nei professionisti. Pericolosi De Silvestro al 19′ (salva Malomo in angolo) e Ferretti al 27′ e 31′ (bravo Ravaglia), fino alla giocata decisiva. Giovinco fa proseguire Mensah che scatta sulla destra e manda in area per Granoche che infila il destro all’incrocio.