Home News Gubbio ancora senza vittorie. Notari deluso, Guidi rischia

Gubbio ancora senza vittorie. Notari deluso, Guidi rischia

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Gubbio (4-3-3): Ravaglia 6.5; Lakti 5.5, Konate 5.5 (36′ st Maini 6), Bacchetti 6.5, Filippini 5.5 (11′ st Cinaglia 6); Sbaffo 6.5, Benedetti 7, Bangu 6 (24′ st Malaccari 6); Tavernelli 6.5 (36′ st Meli 6), Sorrentino 5, Cesaretti 6 (24′ st Battista 5.5). A disp.: Zanellati, Munoz, Zanoni, Conti, El Hilali, Ricci, Manconi. All.: Guidi.

Feralpisalò (4-2-3-1): De Lucia 6; Zambelli 6, Legati 6, Giani 5.5, Contessa 6; Pesce 5.5 (43′ st Carraro ng), Scarsella 6.5; Ceccarelli 5 (21′ st Mauri 6), Magnino 5.5, Maiorino 6.5 (43′ st Bertoli ng); Caracciolo 5.5 (11′ st Stanco 5.5). A disp.: Liverani, Eleuteri, Mordini, Rinaldi, Altare, Guidetti. All.: Bertoni.

Arbitro: Pirrotta di Barcellona di Pozzo 6.

Note: spettatori paganti 264, abbonati 498, per un incasso globale di 4.255,11 euro. Ammonito: Pesce. Angoli: 8-3 per la Feralpisalò. Recupero: 2′-4′.

Un punto con la Feralpisalò al “Barbetti” tra legni (due per parte), un rigore sbagliato (dall’Airone Caracciolo) e tanti brividi, lascia il Gubbio ancora senza vittorie dopo 7 giornate di campionato con appena 5 punti e una classifica precaria, peggio di un anno fa quando con Alessandro Sandreani proprio al settimo turno era arrivato il primo successo. Finisce in discussione Federico Guidi: il presidente Sauro Notari si aspettava molto di più contando sul fatto che i bresciani si sono presentati senza allenatore, con in panchina Mauro Bertoni della Berretti aspettando l’annuncio del successore dell’esonerato Damiano Zenoni. Il Gubbio, con i tifosi in sciopero e pronti a contestare, invece in casa non vince in campionato dal 5 maggio, l’ultima con la Virtusvecomp Verona che valse la salvezza. In queste ore ci sono voci insistenti sul possibile ritorno di Vincenzo Torrente, così come altre candidature vedi Ezio Capuano, alla vigilia di un trittico terribile (trasferta a Reggio Emilia, Carpi in casa e Sudtirol fuori).

Se l’è giocata come sempre il Gubbio, con tre under, la conferma di Ravaglia in porta, il ritorno di Lakti terzino destro e il centrocampista Bangu all’esordio da titolare. Le emozioni sono forti e cominciano quando Tavernelli di testa sfiora il palo (11′) e quando, dopo una ripartenza, Ceccarelli al 16′ salta prima Filippini e poi Bacchetti finendo a terra sull’uscita del portiere col rigore tra le proteste eugubine che però Ravaglia sventa respingendo in tuffo il tiro di Caracciolo e la ribattuta di testa di Ceccarelli. Può succedere di tutto, comprese le proteste rossoblù per un contatto tra Legati e Sorrentino che l’arbitro non reputa da penalty (38′) e due pali a stretto giro, dapprima sul destro di Scarsella e poi sulla punizione di Benedetti di sinistro da fuori.

Risultato sempre in bilico pure nella ripresa con Legati (14′) e Sorrentino (23′) vicini al gol, finché al 35′ c’è la punizione dal limite di Maiorino che di sinistro prende l’incrocio dei pali. Non è finita visto che all’89’ si rende pericoloso il Gubbio con Meli che serve al limite Sbaffo, il cui diagonale di destro scheggia il palo. “Siamo stati equilibrati – dice Guidi – e reputo positiva la prestazione. Abbiamo sofferto e creato ma non c’è stato cinismo. A tratti abbiamo messo in palese difficoltà palese un avversario forte con gli episodi a sfavore. Il loro rigore era inesistente, mentre ce n’era uno per noi su Sorrentino. Sono stati usati due pesi e due misure, contando poi i pali di Benedetti e Sbaffo che meritavano miglior fortuna. E’ andato bene Benedetti che ci ha dato solidità ed equilibrio in mezzo al campo. Siamo sulla strada giusta”

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