Nel mirino delle critiche c’è Simona Minelli, assessore comunale alle Politiche Giovanili, per la scelta di una campagna pubblica legata al coronavirus che si è trasformata in un’ostentazione ideologica che nulla c’entra con il messaggio apparendo, secondo il pensiero di molti anche sui social, come una strumentalizzazione per deviare l’attenzione. La campagna si chiama “Quei baci infiniti rinasceranno”, varata dal Comune di Gubbio con l’Informagiovani, e invita a tenere i migliori comportamenti nell’emergenza sanitaria. C’è una foto che ritrare due ragazzi intenti a baciarsi con la mascherina e distanziati.
L’assessore dei Liberi e Democratici ha voluto mandare questo segnale. Taluni, anche all’interno della maggioranza, reputano questa mossa come in qualche modo legata al fatto che la Minelli, già nel mirino al momento delle nomine di giunta l’anno scorso, è al centro della prospettata verifica di governo che per il momento il sindaco Filippo Mario Stirati ha congelato al di là degli accordi sul “tagliando” previsti con la lista civica Scelgo Gubbio. Proprio la posizione di Simona Minelli è sempre stata considerata in bilico e questa iniziativa fortemente ideologica potrebbe portare l’ala sinistra della coalizione a compattarsi su di lei per respingere ogni tentativo di sostituzione o ridimensionamento.
