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Asili e nido, Gubbio esclusa e bocciata per i fondi del Pnrr. L’assessore Simona Minelli che fa?

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Dieci nuovi asili nido saranno costruiti in Umbria con i fondi del Pnrr (Piano nazionale di riprese e resilienza) e altri nove sono in standby. Gubbio è esclusa e bocciata. Sono operazioni da 11,2 milioni di euro, mentre altri nove progetti per altrettanti asili nido distribuiti in altri nove Comuni sono stati ammessi con riserva con altri 11 milioni di euro in sospeso.

Pubblicata anche la graduatoria per i cosiddetti poli dell’infanzia, quindi servizi dedicati ai bimbi da zero a sei anni, dove restano in attesa altri quattro Comuni per altrettanti progetti da ulteriori 7,8 milioni di euro. Nessuno di loro, infatti, ha già ottenuto i finanziamenti ma tutti sono contrassegnati dall’ammissione con riserva.

Beneficiarie Valfabbrica (1.038.400 euro), Tuoro sul Trasimeno (800mila), Gualdo Tadino (1,3 milioni), Città della Pieve (600mila), Gualdo Cattano (720mila), San Giustino (2,4 milioni), Assisi con due progetti finanziati (1,1 milioni e 1,3 milioni), Castel Ritaldi (640.425,32) e Terni (1.341.571).

Ammessi con riserva Scheggino (630mila euro richiesti), Acquasparta (1.523.708), Guardea (1.245.000), Castel Viscardo (836 mila), Narni (3.112.800), Todi (1.130.000), Pietralunga (1.103.419), San Gemini (541.640) e Assisi (840mila).

A livello di nidi ci sono altri nove progetti che sono stati esclusi fin da ora e riguardano i territori di Gubbio, Terni, Foligno, Città di Castello (due progetti), Magione, Collazzone, Massa Martana e Trevi.

Infine, nessuna certezza sui 7,8 milioni di euro attesi per quattro poli dell’Infanzia tra Todi (1.660.000), Montone (2.230.000), Cannara (1.720.000) e Massa Martana (2.248.800). Qui sono 13 i progetti dei Comuni esclusi, tra cui Perugia, Terni (due progetti), Foligno (due progetti), Spoleto (due progetti), Orvieto, Umbertide, Gualdo Tadino, Torgiano, Stroncone e Preci.

In tutta questa storia non è dato conoscere la posizione e neanche la strategia dell’assessore alle politiche scolastiche e giovanili Simona Minelli.