Si trascina stancamente per le lunghe il processo Trust a carico dell’ex sindaco Orfeo Goracci, oggi consigliere comunale di minoranza, ed altri ex amministratori e dipendenti comunali, per una serie di reati sostenuti dalla Procura della Repubblica di Perugia.
La seduta al tribunale di Perugia, presieduto da Mariella Roberti, prevista per oggi (martedì 6 settembre) alle ore 10.30 non si è tenuta ed è stata rinviata al 6 ottobre, alle 14.30, per ragioni organizzative dello stesso tribunale.
E’ stato cambiato il programma alla ripresa del dibattimento visto che è stata prospettata l’audizione del colonnello Rossi dei Ros e non dell’ex assessore Marino Cernicchi e dell’ex dipendente comunale Lorenzo Rughi che avrebbero dovuto deporre oggi.
Il processo Trust ruota attorno a documenti e testimonianze di soggetti che si sono sentiti danneggiati in favore di altri, secondo quanto riportato tra l’altro nelle carte dell’accuse. Ci sono elementi definiti chiave, oltre a risvolti relazionali personali molto particolari, in questa storia cominciata con l’arresto di Goracci e altri coinvolti il 14 febbraio 2012: il patteggiamento a 16 mesi dell’ex assessore Cernicchi, considerato un fedelissimo uomo di fiducia di Goracci; le intercettazioni ambientali e telefoniche; talune documentazioni (anche risultate falsificate) e atti deliberativi.
Sull’inchiesta c’è sempre più l’ombra della prescrizione, dovendo verificare alla fine di tutto il percorso dagli arresti al completamento della fase processuale se e chi abbia eventualmente usufruito della prescrizione tenendo conto di appartenenze politiche e ideologiche.
Goracci e gli altri coinvolti nel processo hanno sempre professato la propria innocenza ed estraneità a tutti i fatti contestati.
