Home News Crespini soffia Tascini al Gubbio: l’ex Bastia giocherà nella Vis Pesaro

Crespini soffia Tascini al Gubbio: l’ex Bastia giocherà nella Vis Pesaro

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Alessandro Tascini premiato come Top Umbria 2018-19

Doveva essere il primo colpo dell’estate eugubina, dal valore anche “simbolico” pensando al fatto che dopo diversi anni si tornava a pescare nei dilettanti per provare a sfornare qualche bel talento. E invece Alessandro Tascini (27) del Gubbio, anziché uno dei centravanti della rosa di Federico Guidi, sarà avversario: con un vero e proprio blitz la coppia della Vis Pesaro formata da Vlado Borozan e dal quel vecchio marpione di Claudio Crespini (non a caso proprio il diesse che a Gubbio, nei primi anni 2000, portò tanti elementi dalla D facendoli letteralmente esplodere: tra questi Cipolla, De Pascale, Bochu, Antonazzo e soprattutto Sandreani) hanno soffiato il giocatore che sembrava ormai destinato a vestire la maglia rossoblù. E dire che non meno di un paio di settimane fa, presente al Gran Galà del Calcio Umbro organizzato dall’agenzia di stampa eugubina Infopress, il “Tascio” aveva avuto modo di ribadire di aver praticamente concluso l’affare con la società eugubina, salvo poi vedersi costretto a spostarsi un po’ più in là in riva all’Adriatico, dove potrebbe ritrovare un altro ex rososblù (il difensore Marco Briganti).

ALTRE OPERAZIONI. Il mercato del Gubbio rimane in una fase di relativa attesa, specie per ciò che riguarda l’attacco dove Manuel Sarao (30) della Virtus Francavilla rimane il primo obiettivo. Piacciono il laterale mancino Gianni Manfrin (26) della Giana Erminio e il centrocampista Diego Cenciarelli (27), in uscita dalla Viterbese, mentre pare aver subito una frenata la trattativa che conduce ad Alessandro Sbaffo (29) dell’Albinoleffe. In uscita occhio a Luca Cattaneo, che tra gli altri è finito nel mirino del Modena (che verrà ripescato) oltre al Lecco. per ora si procede con i due acquisti annunciati (il difensore Bacchetti e l’esterno offensivo Cesaretti) e due rinnovi sicuri, quelli di Malaccari e De Silvestro.