Mossa a sorpresa questa mattina (giovedì 20 luglio) del vicesindaco Alessia Tasso che ha voluto incontrare i consiglieri comunali del Partito Democratico, Marco Cardile, Giovanni Manca e Giorgia Vergari, per sondare il terreno su una possibile alleanza alle elezioni comunale del 9-10 giugno 2024.
Tasso ha spiegato i propri orientamenti e ha cercato il confronto con la delegazione istituzionale piddina, che ha però preso tempo facendo presente l’intenzione di avviare colloqui anche con altri candidati ai quali sottoporre il proprio programma, così come il partito farà con la stessa Tasso.
Alessia Tasso punta a mettere insieme le forze di sinistra unite al Movimento 5 Stelle per attuare il cosiddetto campo largo.
Non si aspettava il vicesindaco quanto è accaduto ieri sera (mercoledì 19 luglio) alla cena del Memorial Angelo e Pietro Barbetti del Trofeo Luigi Fagioli, quando l’assessore allo Sport, Gabriele Damiani, ha sottolineato di parlare per l’ultima volta all’appuntamento motoristico nella veste istituzionale, confermando il ritiro dalla scena politico-amministrativa locale che aveva già fatto intendere in altre occasioni. Tasso non l’ha presa bene: sicuramente è un disimpegno che nel quadro politico può essere letto anche come la conclusione di un ciclo cominciato nel 2014 quando i LeD (Liberi e Democratici) di cui Tasso fa parte hanno convinto Filippo Mario Stirati a candidarsi in aperta rottura con il Pd da cui buona parte dei componenti il movimento uscirono prima di quelle elezioni. Damiani, esponente di punta dei Socialisti Civici Popolari, è stato tra i candidati al Consiglio Comunale più votati nel 2019 e sicuramente il suo ritiro potrebbe non essere un buon segno per l’attuale coalizione di maggioranza che si proietta verso il 2024, al di là dei cambiamenti che ci saranno nelle liste sempre capitanate dai LeD capofila.
