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Il Gubbio aspetta il Cesena puntando sul fattore “Barbetti”

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Stadio "Pietro Barbetti" (foto As Gubbio 1910)

Al fattore “Barbetti”, imbattuto da otto mesi, si aggrappano i rossoblù per ritrovare i punti oggi (ore 18:30) contro l’ambizioso Cesena, smaltire le cocenti delusioni in trasferta dove sono arrivate le ultime quattro sconfitte tra campionato e Coppa Italia, e migliorare la classifica che registra -7 rispetto all’anno scorso.

Piero Braglia e Mimmo Toscano sono gli specialisti in promozioni, cinque a testa, con il tecnico del Gubbio perfettamente consapevole di quanto sia importante questo incrocio domenicale prima del derby a Perugia. Braglia oggi dovrà rinunciare agli squalificati Portanova e Chierico (il centrocampista sarà fuori anche al Curi avendo preso due giornate), oltre all’infortunato Galeandro, a fronte del ritorno dell’attaccante Di Massimo dopo tre giornate di squalifica e subito pronto a riprendere il posto da titolare.

Si va verso il 3-4-2-1, lo stesso probabile schieramento dei cesenati. Per ora con l’assetto difensivo a quattro sono arrivati nella classifica eugubina sei punti in tre partite, per una media di 2 a gara (due vittorie e una sconfitta), mentre col modulo a tre ne sono maturati dieci in otto partite per una media di 1,25 con due vittorie, quattro pareggi e due sconfitte. Tra i romagnoli, reduci da una vittoria dopo due pareggi nella striscia di nove gare positive con sette successi, resta escluso lo squalificato Saber, il primo espulso bianconero in questo campionato rispetto ai sette cartellini rossi già rimediati dai rossoblù per un totale di dieci giornate di squalifica con il presidente Sauro Notari furibondo per il trend.

Ha suonato la carica il difensore Mercadante, ex con Udoh di questa sfida: «Penso che la nostra sia una squadra competitiva e con giocatori forti, in casa facciamo bene e anche con il Cesena potremo dire la nostra. Mi aspetto una partita bella da vedere tra due squadre importanti. Il Cesena è favorito per vincere il campionato, ma noi vogliamo e possiamo restare agganciati ai primi». Mercadante, che dopo due rigori sbagliati non sarà più il rigorista della squadra come annunciato da Braglia dopo l’errore ad Arezzo, si sta rivelando un punto fermo e pensa ai suoi ex compagni: «Sono contento, il mister mi sta dando fiducia e sto giocando sempre. Ho scambiato qualche messaggio simpatico con Adamo, è quello che facciamo da quando ci siamo conosciuti. Ogni partita di questo campionato è difficile, anche per le squadre di vertice. Noi abbiamo perso qualche punto di troppo anche per episodi sfortunati, sono certo che possiamo fare bene».

Arbitra Antonino Costanza di Agrigento, al quinto anno in Lega Pro.

Infine, la gara contro il Sestri Levante al “Barbetti”, inizialmente prevista per sabato 18 novembre, si disputerà l’indomani domenica alle 16.15.