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La via del mare resta un disastro: nuovi lavori sulla Contessa nel 2024 e da Cantiano al Furlo cantieri infiniti spesso deserti

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Non c’è pace sulla via del mare, perché non è bastato riaprire la strada statale numero 452 della Contessa rimasta chiusa per otto mesi e dopo altri tredici con il senso unico alternato regolato dal semaforo. I guai non sono finiti, mentre restano nella scia senza tregua le proteste così come le polemiche perché sono sempre in sospeso i ristori economici promessi e le tasse (Tari e pubblicità) che il Comune nonostante il lungo isolamento pretende dagli operatori economici della zona. La mobilitazione prosegue su questo versante dopo aver ricevuro dalla concessionaria della pubblicità pubblica, la Dogre Srl, i bollettini per il pagamento scaricando tutte le responsabilità sulla Giunta Stirati che non tenuto fede al proposito di non procedere, come riferiscono gli operatori.

Ci sono poi le forti preoccupazioni in prospettiva, poiché altri lavori sono stati paventati da Anas per il 2024 sul fronte marchigiano secondo quanto rivelato dopo un incontro proprio nelle Marche. Anas – travolta dal marzo 2022 dalle critiche insieme a Comune e Regione Umbria per com’è stata gestita l’intera operazione del viadotto e la galleria con riferimento soprattutto alla drammatica viabilità alternativa – sta creando da diverso tempo una situazione pesantissima da Cantiano alla galleria del Furlo dove ci sono tre cantieri (spesso deserti) e i lavori appaiono infiniti.

Il sindaco di Cantiano, Alessandro Piccini, in un video sui social, oltre a motivare la sua assenza all’inaugurazione di lunedì scorso per aver ricevuto l’invito soltanto il venerdì precedente ed essersene accorto alla riapertura degli uffici comunali, parla dei lavori nel tratto della Flaminia e il traffico che in direzione Gubbio viene dirottato all’interno del centro abitato cantianese sempre più intasato. Piccini ha rivelato che i lavori sono fermi dopo un sopralluogo sul cantiere da parte dell’Ispettorato del lavoro. Sarebbero state riscontrate irregolarità e questo di fatto ha indotto a sospendere l’intervento che va avanti ormai da un paio di anni tra infiniti disagi, anatemi e proteste.

Il sindaco di Cantiano ha polemizzato molto con Anas, mentre tutto tace dalla parte eugubina sebbene quel tratto è di intesse generale proprio come la stessa Contessa. I problemi sulla Flaminia verso Fano proseguono, inoltre, all’altezza di Acqualagna e alla galleria del Furlo. I cantieri sono quasi sempre lasciati a se stessi, con restringimenti di carreggiata e perfino un autovelox in galleria con il limite di 40 chilometri orari per fare cassa, e le tempistiche risultano ormai dilatate con il fondato timore di altre chiusure e limitazioni.