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Il centrodestra attacca e chiama in causa anche Guerrini. Forza Italia prende le distanze. L’ex sindaco: “Strano, loro mi hanno invitato alle riunioni”

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Palazzo Pretorio sede del Comune

Salgono i toni della campagna elettorale. Il centrodestra, che con Lega ha lanciato Vittorio Fiorucci candidato a sindaco, ha sferrato duri attacchi: “Non ci stupisce affatto come la lista a sostegno di Girlanda si stia spostando sempre più verso gli incompresi della sinistra eugubina. Evidente a tutti il reclutamento di associazioni con nomi altisonanti, ma nella sostanza pochi e confusi membri provenienti dalla proponente Rinascimento Eugubino del presidente Renzo Menichetti, fino a Gubbio Città Europea di Diego Pierotti e del sindacalista Gianni Fiorucci. Personaggi allontanati dal tavolo del centro sinistra, che per non restare a guardare hanno dichiarato di appoggiare senza simbolo e lista l’ex onorevole verdiniano. Dietro le quinte di questa curiosa coalizione, si sta muovendo da mesi, come braccio destro e tuttofare di Rocco Girlanda, l’ex sindaco del Pd, il commissariato Diego Guerrini. Di fronte a uno spettacolo del genere, ci chiediamo che idea possano farsi non solo gli elettori di centrodestra, ma quelli di centrosinistra e più in generale tutti gli eugubini che sperano in un’alternativa vera, da contrapporre ai dieci anni di mediocre e stanco governo della città. Ci troviamo di fronte a un tentativo goffo di rivendere al pubblico, come alternativa alla coppia Tasso-Stirati, un movimento composto dai demolitori del vecchio Pd eugubino, che fino al giorno prima lodavano spudoratamente la candidatura a sindaco di Alessia Tasso. Paradossalmente poi, ad accusarci di incompetenza è la coalizione del riuso di Rocco Girlanda e Diego Guerrini, composta dagli stessi personaggi che hanno fatto perdere a Gubbio la fiction Don Matteo, gli stessi che non hanno effettuato gli accantonamenti finanziari per la gestione post mortem della discarica di Colognola, gli stessi che non hanno risolto i problemi del parcheggio di San Pietro, gli stessi che sono risultati impalpabili sul Puc dell’ex ospedale di piazza Quaranta Martiri, solo per fare qualche esempio tra i tanti. I fatti ci stanno confermando che per il centrodestra, aver scelto compattamente la candidatura di Vittorio Fiorucci, ha rappresentato un segnale forte e inequivocabile per chi crede a una vera alternativa di governo cittadino e ritiene inaccettabili certi intrighi finalizzati esclusivamente a ottenere un riscatto politico”.

Forza Italia, con il delegato comunale Carlotta Colaiacovo, prende le distanze dai toni del comunicato diffuso dal centrodestra: “Desideriamo chiarire che la nostra priorità è e sarà sempre la città. La campagna elettorale deve essere improntata su proposte e progetti di sviluppo, non su lotte personali e questioni pregresse. Rimaniamo focalizzati sulle nostre proposte e sui valori che ci uniscono, lavorando per offrire un’alternativa solida e costruttiva per il governo della città; che ne ha davvero bisogno. Se tutti e, ripetiamo tutti, parlano di cambiamento, è ovvio che ciò che c’è non va, non va

proprio. È fondamentale che chi sa e sa fare, faccia squadra per costruire un futuro migliore per questa nostra amata città. Persone con esperienze pregresse nella pubblica amministrazione ci sono in tutti i gruppi che si stanno proponendo per la guida della città e tali esperienze sono risorse, risorse importanti perché l’esperienza è madre dell’apprendimento. Ciò che torniamo a ribadire è dunque che ognuno deve mettere il proprio sapere e saper fare al servizio di uno sviluppo reale del territorio, come stiamo facendo noi, con tutto quel che possiamo. È con questo spirito che invitiamo tutti coloro che si riconoscono in quest’ottica a unirsi a noi, con il desiderio di costruire qualcosa di migliore per sé e la propria società”.

L’ex sindaco Diego Guerrini risponde per le rime a Fiorucci e al centrodestra: “Ho letto un comunicato della coalizione di destra a sostegno dell’amico Vittorio Fiorucci, come candidato a sindaco, dove vengo citato senza che abbia fatto ad oggi, nessuna comunicazione ufficiale. In questi anni non ho partecipato attivamente alla politica di questa città. L’esperienza da sindaco, per me, per la mia famiglia e in particolare per le conseguenze sulla città, andrebbe riletta con più pacatezza, equilibrio ed attenzione. Qualità che non appartengono a chi utilizza determinati toni. Da uomo libero, come sempre sono stato e sempre rimarrò, mi trovo a rispondere con fermezza. Vorrei semplicemente ricordare che alcuni consiglieri comunali di centrodestra mi hanno invitato alla sede in via Cairoli il 9 maggio 2022 e il 3 febbraio 2023 addirittura sono venuti a casa mia per volermi incontrare. L’ultimo incontro il 2 dicembre 2023. Non credo di poter essere smentito, visto che conservo ancora oggi i loro inviti. Ho sempre incontrato tutti quando richiesto. Sempre con le mie idee. Non mi faccio tirare per la giacca da nessuno. Se deciderò di impegnarmi, lo farò insieme ai miei figli, alla mia famiglia e a tante persone alle quali mi lega una profonda stima. Sono libero di chiamare, parlare e andare con chi voglio, e dove voglio. Da libero cittadino. Di certo, diversamente dal passato, quando usciranno affermazioni che vanno a ledere la mia persona e già mi arrivano le prime avvisaglie, con assoluta serenità non esiterò minimamente a tutelarmi. E con forza.  Rimango esterrefatto dei contenuti riportati nel comunicato quando ufficialmente e legittimamente, ci sono persone che appartenevano alla mia giunta con deleghe precise che oggi sostengono Vittorio Fiorucci o consiglieri comunali che per anni, fino a poche settimane fa erano in maggioranza e ora sostengono il centrodestra, ognuno è libero e lo rispetto. Ma non mi si venga a dare lezioni”.