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Le associazioni del turismo contro la Giunta Stirati per la stangata di Natale

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Le associazioni Host e Iridium hanno diffuso una nota dal titolo: “Sotto l’albero di Natale nuova stangata per il settore turistico”.

E’ stata indetta nella giornata di giovedì 30 novembre una convocazione per il settore del turismo con ordine del giorno la revisione della tassa di soggiorno. Convocazione avvenuta con un preavviso di 24 ore e che ha prodotto un incontro con pochissimi partecipanti data la prossimità dell’avviso. Facciamo un passo indietro: la medesima convocazione fu indetta anche nel 2022 e portò a un aumento della tassa di soggiorno per tutto il settore alberghiero ed extralberghiero di 0,20 centesimi a categoria.
Dopo nemmeno un anno l’Amministrazione Stirati ci riprova, ma questa volta con un clamoroso raddoppio. Non si parla più di centesimi ma di uno aumento di circa 2 euro a categoria. L’Associazione Host parla subito di “decisione ingiustificata, inaccettabile e non praticabile, in un momento non delicato ma drammatico per tutto il settore”. L’Amministrazione sceglie poi di imporre questa nuova revisione in un momento in cui il settore non ha nemmeno un assessore di riferimento. Un duro colpo che ricordiamo essere stato impartito al comparto turistico durante la settimana della Mostra Mercato del Tartufo. Quella del settore turistico eugubino, rappresentato in questa occasione da Host e Iridium, non vuole essere solo un grido di protesta ma vuole portare alla luce una presa di coscienza sull’infondatezza di questa nuova manovra economica. Riportiamo infatti i dati su quelle che sono le imposte di soggiorno previste nelle altre città umbre, che ormai noto, hanno rilevanze turistiche molto più determinati di Gubbio.
Perugia (aggiornato
marzo 2023)
1 stella euro 0.50
2 stelle euro 1.00
3 stelle euro 1.50
4 stelle euro 2.00
5 stelle euro 2.50
Dopo una pandemia durata oltre due anni, che ha messo in ginocchio il settore turistico, e dalla quale se ne è usciti con grande fatica, a fronte di aiuti inesistenti e irrisori, non è possibile fronteggiare il pericolo di un improvviso calo del turismo dovuto a questo ingiustificato aumento. La città di Gubbio ha prezzi di vendita delle singole camere in b&b al di sotto di molte altre città della Regione. A tal fine, riteniamo che si creerebbe una discrepanza fra il prezzo del soggiorno e la relativa tassa.
Spoleto (aggiornato
febbraio 2023)
5 stelle euro 3.50
4 stelle euro 2.50
3 stelle euro 2.00
2 stelle euro 1.50
1 stella euro 1.30
Assisi (aggiornato
febbraio 2023)
5 stelle euro 5.00
4 stelle euro 3.00
3 stelle euro 2.00
2 stelle euro 2.00
1 stella euro 2.00

La media di vendita nella categoria più presente nell’alberghiero, ovvero i 3 stelle, è di circa 80,00 euro per due persone, a notte. Includendo questa revisione il cliente arriverebbe ad avere un supplemento di euro 6,40 al giorno. Un dato che già parla da solo e che, se confrontato con i servizi che la città offre, alimenta tutta la protesta di un’intera città che prova e tenta ogni giorno a lavorare con questo comportato.

A Gubbio si posteggia a 10 euro in piazza Quaranta Martiri, si mangia con una media di 20-25 euro nelle situazioni più economiche, è inimmaginabile che si spendano cifre del genere per la tassa di soggiorno.

Di fronte a questi dati auspichiamo un ripensamento da parte dell’Amministrazione e un incontro per esaminare tutte le criticità nel breve tempo possibile.

Il presidente Host, Gloria Margaret Pierini
Il presidente Iridium, Mario Salciarini